A Besozzo il concerto della rassegna Antichi Organi sabato 4 settembre
Antiqua Modicia promuove la musica organistica della 41° Stagione "Antichi Organi, patrimonio d'Europa", ciclo di concerti sugli organi storici della provincia di Varese, organizzato dall'Associazione sotto la Direzione Artistica di Irene De Ruvo e Mario Manzin.
Si svolgerà Sabato 4 settembre 2021, alle ore 21.00, a Besozzo presso la Chiesa dei
SS. Alessandro e Tribuzio il concerto con LUCIA CORTESE, soprano, e MANUEL TOMADIN, ORGANO all'organo.
Il ciclo di concerti sugli organi storici della Provincia di Varese, nacque nel 1960 sotto la direzione artistica del suo ideatore Mario Manzin, organologo e presidente per oltre cinquant'anni della Commissione per la tutela degli organi artistici della Lombardia. Oggi, la prestigiosa rassegna giunge a questo importante traguardo sotto la direzione artistica di Irene De Ruvo, musicista e musicologa che ha raccolto dal Dott. Mario Manzin, dopo un decennio di affiancamento e collaborazione, il testimone di questa storica iniziativa culturale, promuovendola e supportandola con l'Associazione Antiqua Modicia di cui è presidente e direttore artistico.
La Stagione Antichi Organi, che gode del contributo del Consiglio di Regione Lombardia, del Patrocinio della Provincia di Varese e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese e del sostegno di tutti i Comuni coinvolti, in collaborazione con le Parrocchie, le associazioni locali e il contributo di privati, si articola in 23 appuntamenti (tutti ad ingresso libero e gratuito), dal 4 luglio al 9 ottobre 2021, abbracciando tutto il territorio varesino.
"In occasione di questa 41° edizione i comuni del territorio varesino, ancora una volta e forse più che in passato, hanno dimostrato la loro forte coesione e manifestato, nonostante il difficile periodo dell'Emergenza Covid, il loro grande interesse per questo progetto culturale che ha come obiettivo primario la tutela e la valorizzazione dei manufatti della scuola organaria varesina, frutto di una maestria che contraddistingue questo territorio sin dalla metà del XVII", spiega il direttore artistico Irene De Ruvo.