La Volta Celeste di Taino
Il Sindaco Stefano Ghiringhelli ci racconta gli attuali e futuri progetti per il Parco Pubblico Comunale, la nuova illuminazione rivolta anche all'importante opera monumentale di Giò Pomodoro, e un nuovo chiosco entro il 2022.
I 4 Punti Cardinali, Monumento di Giò Pomodoro, Parco Pubblico di Taino
29 Marzo 2021
Taino (Va)
Il Sindaco del Comune di Taino, Stefano Ghiringhelli, ci ha delineato i nuovi e futuri progetti per il Parco Pubblico Comunale : la nuova illuminazione rivolta anche alla scultura monumentale di Giò Pomodoro e un nuovo chiosco entro il 2022.
Il Parco Pubblico del Comune di Taino ha recentemente terminato il secondo progetto di illuminazione, rivolto anche alla valorizzazione dell'importante opera scultorea “Il Luogo dei 4 Punti Cardinali” di Giò Pomodoro.
Quest'opera monumentale pubblica è una vera e propria riorganizzazione del contesto, a cui viene attribuita non solo una funzione estetica, ma anche sociale e spirituale, è inoltre un punto di osservazione astronomica.
In estate solitamente in quest'incredibile location si tiene il Festival dei Punti Cardinali : un mese di concerti, spettacoli di opera lirica, teatro di prosa e danza, affacciati sul Lago Maggiore e sotto il Monte Rosa. Ovviamente non si sa quando sarà la prossima edizione di questo Festival, a causa della pandemia.
Tra il 2021 e il 2022 è in previsione la costruzione di un NUOVO CHIOSCO, che possa creare ulteriori nuove occasioni di relazione e scambio tra i visitatori del parco.
Giò Pomodoro nasce il 17 Novembre 1930 ad Orciano di Pesaro, nelle Marche.
È uno dei più importanti scultori astratti del panorama internazionale del XX Sec.
Si è ispirato alla scienza, alla fisica, alla poesia e alla politica per comporre le proprie sculture.
È un artista dinamico, ha creato un’arte senza confini materici, simbolici e culturali.
Le sue prime opere hanno evidenziato la volontà di rappresentare razionalmente i segni.
Ha inoltre sfruttato le leggi fisiche che governano la materia per evidenziarne le tensioni.
Questo scultore ha fatto anche molti interventi architettonici ed urbanistici, tra cui il monumento che è all’interno del Parco Pubblico di Taino chiamato “Il Luogo dei 4 Punti Cardinali”, che è un’opera in granito bianco, grigio, rosa, acqua e ferro.
Al centro dell’opera monumentale è presente un alto pilastro – gnomone (alto 8,64 m dal piano di calpestio), che simboleggia il Sole e lo scorrere del tempo.
Il pilastro è dedicato ad Apollo, Dio del Sole (a cui è dedicato un Santuario a Delfi con scolpito un delfino, animale sacro a Dio).
L’ombra del pilastro indica il Solstizio d’Inverno e gli Equinozi, inoltre nei giorni del 12 Dicembre e del 1°Agosto indica le stelle di prima grandezza Deneb e Capella, che si trovano sullo Zenit di Taino a mezzanotte.
Ogni 21 Giugno alle ore 12, attraverso una fessura al suo interno, indicata da marmo nero sulla superficie del pilastro stesso, i raggi del Sole vengono proiettati sul pilastro caduto, nel punto indicato da una tacca.
Nella stessa data invece, sull’allineamento Nord – Sud dietro al pilastro, grazie all'ombra di questo, il Sole oscura il monolite orizzontale con il puntale piramidale in bronzo, indicando così il Solstizio d’estate.
Il Solstizio d'Inverno è il 21 Dicembre, data in cui le ore di luce giornaliere iniziano a aumentare, mentre il Solstizio d'Estate, che è il 21 Giugno, è la data in cui al contrario le ore di luce reiniziano a diminuire.
Entrambi i Solstizi indicano l'avvicendamento delle stagioni astronomiche della Terra.
In queste date la terra ha un moto rivoluzionario intorno al Sole, lungo l'orbita terrestre e presenta un angolo massimo e minimo tra il proprio asse di rotazione e il piano orbitale terrestre.
Gli Equinozi invece, che ricorrono a Marzo in Primavera e a Settembre in Autunno, corrispondono alla rivoluzione della Terra intorno al Sole, che è così allo Zenit dell'equatore.
In questi il periodo diurno e notturno è uguale, in quanto i raggi solari arrivano perpendicolari all'asse di rotazione della Terra.
Gli antichi abitanti della Terra da sempre hanno cercato di interpretare la volta celeste, per capire meglio se stessi e aggiungere un significato mistico-spirituale alla vita su questo Pianeta.
Nelle culture tribali le mitologie delle costellazioni permettevano di sopravvivere.
L'osservazione delle stelle permetteva infatti di determinare precisamente i cicli stagionali per poter pianificare le seminazioni agricole.
La Tribù amazzonica dei Barasana osservava le stelle per capire il ciclo annuale. La costellazione del Bruco - Giaguaro indicava quando catturare i bruchi nelle crisalidi.
Fotografia di Bernd Feurich, Pexels - Stonehenge, Inghilterra
L'Archeoastronomia ha sempre studiato le stelle Comete, le Nove e Supernove, oltre agli allineamenti solari, lunari e stellari degli antichi monumenti, questi sono alcuni esempi :
In Inghilterra il Sito Neolitico di Stonehenge è un antico osservatorio astronomico, formato da un insieme circolare di megaliti.
Originariamente era luogo di culto per Celti, cultori della Wicca e di Religioni pagane. È ora invece meta di turisti ma anche di pellegrini.
Negli anni 60’ alcuni ricercatori tra cui Alexander Thom e Gerold Howkins, hanno studiato i monumenti megalitici inglesi e hanno scoperto che questi enormi massi indicano molti allineamenti astronomici, solari e lunari, oltre ai Solstizi e agli Equinozi, sono quindi dei veri e propri calendari, dei computer neolitici. In Estate il Sole sorge su uno di questi megaliti, Heel Stone.
Fotografia, Bhargava Marripati, Piramide Kukulkan - El Castillo - Pexels
In Messico, nel complesso archeologico Maya Chickèn Itzà, è presente la Piramide Kukulkan, detta anche El Castillo.
Ogni rampa ai lati della piramide ha 91 gradini, che sommati ai gradini presenti sulla piattaforma in alto, corrispondono a 365 gradini (365 giorni all’anno). Anche le orbite lunari hanno 10.000 rotazioni (365, 01 ogni giorno).
A Marzo e a Settembre, durante gli Equinozi, scende un’ombra dalla rampa di scale a Nord, si vede così alla base della scalinata la testa illuminata di un serpente. Il 25 Maggio invece, la data in cui si passa dal periodo secco a quello delle piogge, la facciata Ovest punta al tramonto.
Nella penisola dello Yucatàn in Messico, dentro all'importante sito archeologico Maya della Civiltà Puuc, costruito per rappresentare un preciso e complesso ordine cosmico, c'è Uxmal, il Palazzo del Governatore.
Uxmal è orientato verso dove sorge Venere ed è ricoperto di glifi, che rappresentano lo stesso Pianeta e le costellazioni zodiacali dei Maya.
In questo dunque si sommano i dati etnografici a quelli di allineamento.
Uxmal è allineato con un Azimut di 118 gradi sulla Piramide di Cehtzuc. Ogni 8 anni si verifica lo stesso allineamento anche verso meridione, dove sorge Venere.
Piramidi Antico Egitto - Antico Egitto - Agnese, Re - White Star
In Egitto nella Necropoli di Giza sono presenti antichi monumenti, tra cui :
⦁ La Piramide di Cheope
⦁ La Piramide di Chefren
⦁ La Piramide di Micerino
⦁ La Sfinge
L’archeologo Flinders Petrie ha misurato i precisi orientamenti cardinali per capirne lo scopo.
Si può capire dove punta il Nord attraverso un filo di piombo, osservando l’allineamento verticale tra due stelle nella costellazione del Grande Carro e dell’Orsa Maggiore.
Gli Egizi avevano un culto per la Stella di Orione.
Il libro del 1994 "Il mistero di Orione (The Orion Mystery)", scritto da Robert Bauval e Adrian Gilbert, best seller internazionale, cerca di dimostrare che le tre principali Piramidi della piana di Giza siano accuratamente allineate con le stelle che formano la “cintura” della costellazione di Orione.
La realizzazione dei tre enormi monumenti sepolcrali rientrerebbe in un grande e articolato progetto astronomico fatto realizzare dai faraoni nel corso del tempo.
Nel libro in questione i due autori, studiando in particolare la Piramide di Cheope, avanzano anche l’ipotesi che gli antichi egizi conoscessero bene il fenomeno astronomico chiamato precessione degli Equinozi.
Comune di Taino, Facebook
Monumento dei 4 Punti Cardinali di Giò Pomodoro, Comune di Taino
Giò Pomodoro, Wikipedia
Giò Pomodoro, ArtSpecialToday
Archeoastronomia, Wikipedia
Piramidi di Giza e Stelle di Orione
Francesca Cavellini