VIOLENZE PSICO – FISICHE CONTRO BAMBINI DISABILI TRA 8 E 16 ANNI.
abitualmente maltrattati diversi ospiti minori disabili agli stessi affidati per ragioni di cura, sottoponendoli a quotidiane vessazioni e violenze, consistenti in ripetute offese verbali, strattonamenti, minacce e percosse, nonché omesso i doverosi controlli, non impedendo che le persone offese ponessero in essere atti autolesivi;
I Carabinieri riportano alcuni dettagli inquietanti nella loro esposizione: " alcuni educatori maltrattavano ripetutamente gli ospiti della residenza cui dovevano fornire assistenza, sottoponendoli a continue vessazioni e violenze, ovvero omettendo i doverosi controlli, non impedendo che le persone offese ponessero in essere atti autolesivi dal mese di aprile a oggi."
Nel video allegato al presente, si notano scene di violenza psicofisica e abbandono in pessime condizioni degli della cooperativa incriminata:
"i Carabinieri della Compagnia di Varese hanno dato esecuzione a un’Ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Varese, su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, nei confronti di 7 persone, tutte alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese, tutti educatori presso un centro diurno di una locale cooperativa sociale, ritenuti gravemente indiziati, in concorso fra loro, del reato di maltrattamenti aggravati e continuati e, solo per quattro di loro, anche del reato di abbandono di persone minori o incapaci e lesioni personali colpose. "
La denuncia del mese di marzo 2021 dalla Stazione Carabinieri di Azzate, ha messo in moto indagini e accertamenti, la cooperativa sociale era destinata all’accoglienza, con finalità educative e riabilitative di minori affetti da gravi disabilità.
Riportiamo i passaggi fondamentali che ci introduzione all'interno delle violenze perpetrate:
- abitualmente maltrattato diversi ospiti minori disabili agli stessi affidati per ragioni di cura, sottoponendoli a quotidiane vessazioni e violenze, consistenti in ripetute offese verbali, strattonamenti, minacce e percosse, nonché omesso i doverosi controlli, non impedendo che le persone offese ponessero in essere atti autolesivi;
- abbandonato i minori disabili agli stessi affidati per ragioni di cura, necessitanti di vigilanza continua a causa delle patologie da cui sono affetti (in particolare crisi, atti auto lesivi e crisi epilettiche), lasciandoli da soli in stanza, così da porre in pericolo l’integrità psicofisica dei medesimi, ovvero, pur presenti, hanno cagionato per colpa, non accudendo con attenzione e cura i minori, le lesioni personali, non intervenendo per interrompere le crisi o i gesti autolesivi, lasciando che i minori si procurassero lesioni, abrasioni e ferite.