Milano, Il 28 agosto torna in città “Milano InBionda”
Tra gli ospiti che in passato hanno partecipato e sostenuto il Festival anche gli scrittori milanesi specialisti del genere noir Andrea G. Pinketts e Stefano Di Marino – quest'ultimo recentemente scomparso (6 agosto u.s.) – ai quali sarà dedicata questa serata.
Torna a Milano sabato 28 agosto, dalle ore 18.30, nel giardino dell’associazione culturale Labò in viale Zara 9, l’originale manifestazione letteraria dedicata al giallo e al noir “Milano InBionda” ideata e diretta dal giallista milanese Paolo Roversi sin dalla sua prima edizione, nel 2008. La formula è semplice: in 5 minuti ogni autore presenta al pubblico il suo ultimo libro, rigorosamente con una birra in mano, in un'atmosfera divertente e informale.
Tra gli ospiti che in passato hanno partecipato e sostenuto il Festival anche gli scrittori milanesi specialisti del genere noir Andrea G. Pinketts e Stefano Di Marino – quest'ultimo recentemente scomparso (6 agosto u.s.) – ai quali sarà dedicata questa serata.
Dopo le diciassette edizioni che hanno tinto di giallo Milano, Bergamo, Torino, Vercelli e Prarolo (Vc) e richiamato centinaia di appassionati del genere, in questo nuovo appuntamento meneghino si alterneranno sul palco numerosi autori provenienti da diverse case editrici, tra i quali lo stesso Paolo Roversi con “Il pregiudizio della sopravvivenza” (Marsilio): Riccardo Besola, Andrea Ferrari e Francesco Gallone con “I milanesi non esistono” (Laurana), Sergio Cova con “Le lacrime del commissario” (Morellini), Gianluca Ferraris con “Perdenti. La prima indagine dell’avvocato Ligas” (Piemme), Erica Gibogini con “Picnic al lago” (Morellini), Adele Marini con “Italia da morire. I delitti eccellenti e misteriosi che hanno fatto la storia” (Chiarelettere), Mario Mazzanti con “Il mistero di Chinatown” (Newton Compton), Fabio Mundadori con “L’altra metà della notte” (Damster), Aldo Pagano con “Caramelle dai conosciuti” (Piemme), Paolo Panzacchi con “Dove nasce l’odio” (Laurana), Ferdinando Pastori con “Euthanasia” (Borderfiction), Paolo Regina con “Da quanto tempo non piangi, capitano De Nittis” (SEM), Lorenzo Sartori con “Il filo sottile di Arianna” (Laurana), Rosa Teruzzi con “La memoria del lago” (Marsilio), Eugenio Tornaghi con “Maradàgal” (Laurana), Tiziana Viganò con “Quando il delitto è arte” (Golem), Flavio Villani con “La banda degli uomini” (Neri Pozza), Marina Visentin con “Cuore di rabbia” (SEM).