Legnano, follia in Piazza Sturzo
Alcuni ragazzi diventano violenti di notte dopo essere usciti da alcuni locali della Movida di Legnano
Legnano, follia in Piazza Sturzo
A Legnano in Piazza Sturzo, dopo mezzanotte, quando i bar hanno chiuso, molti giovani hanno vagato per le strade del centro. In Corso Palestro si è scatenato un girone infernale dantesco. I ragazzi hanno iniziato ad urlare e sono diventati violenti.
Bisognerebbe far sì che le persone che passano le serate nei locali, abbiano modo di rilassarsi prima di andarsene, oltre a promulgare una legge che limiti il consumo degli alcolici, non solo ai minorenni, e dotare ogni locale dell’ etilometro, per testare il proprio tasso alcolico prima di mettersi alla guida.
Sarebbe importante promuovere delle attività culturali che portino le persone a guardarsi dentro, ad aver voglia di apprezzare la bellezza intorno a noi : le arti, la musica, il teatro, il ballo, la meditazione. Queste svolgono l’ importante funzione di elevare la consapevolezza di noi stessi e di quello che ci circonda.
E’ giusto raccontare eventi di violenza come quello di ieri sera a Legnano, ma forse questa non è la strategia giusta per risolvere alla radice il problema. Probabilmente questi fatti non potranno mai essere completamente arginati, la violenza da sempre fa parte della nostra vita, educare le persone a scegliere l’ amore invece sarebbe ed è già una soluzione a questo problema.
Dai tempi del Giardino dell’ Eden, l’uomo ha avuto la possibilità di scegliere tra il bene e il male, così oggi noi possiamo dare ai nostri pensieri, alle nostre parole e alle nostre azioni, la direzione che vogliamo.
Cambiare il modo di pensare delle persone, educarle ad avere sane relazioni, attraverso l’arte, lo sport e la natura, può portarle anche verso la condivisione di ideali importanti, e questo può davvero risolvere il problema.
Francesca Cavellini