A Gallarate sciacalli all’opera, rubati 12 mila euro ad un anziano.

Lo scorso lunedì 18 maggio una copia di sciacalli si sono spacciati finti addetti della rete idrica comunale per introdursi a casa di un vedovo 88 enne e portargli via 12 mila euro in contanti.

La copia di sciacalli ha colpito verso metà del pomeriggio di lunedì in via Curtatone a Cascinetta e sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gallarate che subito si sono messi alla ricerca dei balordi che hanno colto al volo la mobilità consentita dalle prime aperture post coronavirus.

La vittima è stata scelta con cura: un anziano vedovo, solo e provato dalla durezza delle costrizioni dovute alla pandemia.

Si sono presentati alla porta della vittima indossando abiti da lavoro e millantando l’identità di operai addetti alla rete idrica convincendo facilmente l’anziano a farli entrare per riparare presunti danni dovuti ai due mesi di fermo delle manutenzioni per la pandemia.

I due sciacalli hanno messo subito in scena la loro velocissima commedia aprendo i rubinetti dell’acqua, parlando di pericolo di contaminazione e…spruzzando sull’anziano uno spray che lo ha intontito.

Modi gentili e parlantina sciolta lo hanno riempito di buge e spaventato, parlavano velocemente di mercurio nell’acqua con il forte rischio di contaminare i sui beni più preziosi, in particolar modo il denaro contante che avrebbe potuto essere rovinato e bisognava metterlo subito al sicuro.

L’anziano ha abboccato subito e in un battibaleno ha estratto dal nascondiglio segreto il suo tesoro (12 mila euro in contanti) e lo ha mostrato agli “operai dell’acquedotto che in un attimo glieli hanno strappati dalle mani e si sono dileguati.

L’uomo, sbalordito, stordito dallo spray e confuso non si è quasi reso conto di ciò che stava succedendo e appena si è ripreso ha chiesto aiuto ai vicini che hanno allertato i carabinieri che si sono messi subito alla caccia degli sciacalli.