Aerei: Enac, posti vicini solo a pagamento, faro su low cost
Assoutenti: fino a 109 euro di costo extra per scegliere il posto a sedere, è vera e propria “tassa sul sedile”. Si attende decisione Antitrust sull'esposto presentato.
Assoutenti accoglie con soddisfazione la decisione dell’Enac di accendere un faro su quella che l’associazione ha ridefinito la “tassa sul sedile” imposta dalle compagnie aeree ai passeggeri che vogliono scegliere il posto a sedere.
“Oggi ai viaggiatori che per particolari esigenze hanno bisogno di scegliere posti specifici a bordo degli aerei vengono richieste balzelli il cui importo è in costante crescita, e raggiunge la cifra record di 109 euro – spiega il presidente Furio Truzzi – In sostanza le compagnie si fanno concorrenza sui costi dei voli, ma poi impongono costi extra su tutti gli altri servizi, dai bagagli ai trolley fino alla scelta del posto. Una vera e propria “tassa sul sedile” che altera i prezzi finali dei biglietti e rappresenta un comportamento vessatorio su cui deve indagare l’Antitrust”.
Assoutenti ha infatti segnalato all’ Autorità garante della concorrenza e del mercato l’extra costo per la scelta del posto a sedere imposto ai passeggeri dalle compagnie aeree, chiedendo di aprire una indagine per la possibile fattispecie di pratica commerciale scorretta.