Andrada Marina dichiarazioni sul caso della condanna in Egitto della danzatrice del ventre in carcere.

Andrada Marina dichiarazioni sul caso della condanna in Egitto della danzatrice del ventre in carcere.

Andrada Marina dichiarazioni sul caso della condanna in Egitto della danzatrice del ventre in carcere.

Allarme per la categoria di cui sempre di più viene praticata anche in Italia - Danza del Ventre 

La celebre danzatrice del ventre italiana Andrada Marina, rende dichiarazioni nel merito della condanna di tre anni avvenuta a Sama El Masry, per incitazione all’immoralità e alla dissolutezza ed anche al pagamento di una multa di oltre 16.000 euro. Secondo l’accusa aveva pubblicato foto e video “immorali” sui social network, in contrasto con i “valori morali” egiziani.

“ Trovo assurdo che un tribunale possa condannare una danzatrice del ventre a tre anni di carcere per incitazione all'immoralità e alla dissolutezza, aggiungendo alla condanna altri 3 anni di sorveglianza da parte della polizia e una multa da 300.000 lire egiziane, più di 16.000 euro. La sua colpa? Aver pubblicato foto e video sui social in pose ritenute provocanti". La Procura, pare l'abbia inoltre accusata di “atti osceni in pubblico” “incitamento alla prostituzione" e “violazione dei valori familiari della società egiziana”. Andrada Marina Danza del Ventre 01


Venire a conoscenza che le autorità egiziane stiano arrestato diversi artisti ed influencer con l'accusa di "aver attaccato la morale pubblica", lo trovo altrettanto ridicolo nonché lede la libertà di utilizzo dei social dove di fatto, nelle pubblicazioni della mia collega egiziana, non vi è nulla di così immorale.

La danza del ventre si è sviluppata nelle corti principesche del medioriente. I movimenti sinuosi e rotatori richiamano gli antichi culti della fertilità. Gli uomini erano consapevoli che tutto ciò che muoveva la vita era legato alla riproduzione, alla nascita, al ciclo delle stagioni, alla natura. Per questo, molti degli stili di questa danza sono legati strettamente alla femminilità e venivano praticati esclusivamente dalle donne nel mondo arabo, poi allargandosi a tutto l'occidente.

Con l'evoluzione, la danza inizia a essere un elemento ricorrente nella vita dell'uomo, e, oltre ad accompagnare riti di preghiera, inizia ad accompagnare momenti di aggregazione, comunicazione, svago e rappresentazione del quotidiano; in questo scenario entrano anche gli uomini a far parte di questa danza molto antica e ricca di storia e significati.

"Arrestare una professionista di questa arte che nulla ha di pornografico od incitazione alla provocazione,

mette la nostra categoria in una situazione di difetto, accendendo i riflettori come se fotte una immoralità così denigrando la professione".

 

Fabio Sanfilippo