Basket, la Pallacanestro Varese pensa in grande con Scola: obiettivo playoff alla portata

Le squadre del massimo campionato di pallacanestro italiano affilano le armi in vista della ripresa delle ostilità in campo

Basket, la Pallacanestro Varese pensa in grande con Scola: obiettivo playoff alla portata

Le squadre del massimo campionato di pallacanestro italiano affilano le armi in vista della ripresa delle ostilità in campo. Tra rinunce e ripescaggi, non è dato ancora sapere quale sarà la griglia di partenza del prossimo torneo di Serie A, anche se la maggior parte dei sodalizi cestistici è pronta a partire.

Bologna (sponda Virtus) e Milano sono tra le formazioni che meglio si sono mosse sul mercato sinora, completando un roster di primissimo livello. V Nere e Olimpia saranno, dunque, le due squadre da battere anche se, in ottica playoff, la battaglia coinvolgerà un nutrito gruppo di formazioni tra cui la Openjobmetis Varese.

Il direttore generale del sodalizio biancorosso, Andrea Conti, sta mettendo in piedi una squadra che possa puntare ad entrare subito tra le migliori otto della classe. In questa direzione va visto l'ingaggio, nel 75esimo anniversario della fondazione della società, del veterano NBA e oro olimpico Luis Scola, l’argentino che lo scorso anno ha militato tra le fila dell'Olimpia. Scola, a 40 anni suonati, rappresenta per Varese la pedina fondamentale intorno alla quale è stata costruita una formazione che l’esperto coach Attilio Caja dovrà plasmare a sua immagine e somiglianza, con l’obiettivo di andare avanti nei playoff (e in Coppa Italia) e di riportare a Masnago la folla e quell’entusiasmo che qui si respirava a cavallo tra gli anni novanta e l’inizio del nuovo millennio, con la conquista dello scudetto della stella e con le gesta di Gianmarco Pozzecco e compagni raccontate dall’indimenticato Franco Lauro.

Ovviamente, Varese parte sulla carta dietro le big Milano, Virtus Bologna e Venezia, ma, come pure riportano le analisi dei più noti portali di scommesse sportive come Betway, i biancorossi avranno buone chance di finire in alto nel corso della stagione regolare.

Tutti i volti nuovi della Pallacanestro Varese

A Varese si sta lavorando alacremente per riportare il nome della città e della provincia in alto nel panorama nazionale sportivo italiano, come peraltro già fatto negli ultimi anni da parte di altre realtà del territorio, come la Futura Volley Busto Arsizio, che grazie ad investimenti mirati e di spessore si sono ritrovate ad essere protagoniste anche in campo europeo.

In questo senso, Scola è solo il primo tassello di un progetto più ampio. L’argentino, infatti, alla Openjobmetis troverà una formazione di primo livello. Negli ultimi giorni, infatti, è arrivato il sì anche da parte di due importanti pedine fondamentali che hanno già fatto parte del roster biancorosso. Si tratta di Toney Douglas e Ingus Jakovics. Il primo era stato ingaggiato a febbraio ma per alterne vicende non era mai potuto scendere in campo.

L’ingaggio ed il repentino ripensamento di Jason Rich (che è uscito dal contratto dopo pochi giorni dalla firma) ha spinto la dirigenza varesina verso l’opzione più logica, ovvero quella di dirottare sull’esperto play americano della Florida. Il 34enne, che vanta una notevole esperienza in NBA con le casacche dei New York Knicks, Houston Rockets, Sacramento Kings, Golden State Warriors e Miami Heat, avrà poco tempo a sua disposizione prima di calarsi nel ruolo di riferimento offensivo della squadra. Con Douglas e Scola, Varese avrà in organico una coppia di veterani che di certo riuscirà a fare la differenza nei momenti chiave della stagione regolare di Serie A.

L’altro arrivo a Masnago è quello del lettone Ingus Jakovics, play-guardia che è stato uno dei migliori dell’ultima stagione in biancorosso con quasi dieci punti di media per allacciata di scarpe. Tra i nuovi arrivati alla corte di Caja vanno senza dubbio segnalati anche i giovani

Niccolò De Vico, ala brianzola che con Cremona nell’ultimo campionato ha raccolto oltre 5 punti di media a partita, Giovanni De Nicolao (fratello del più famoso Andrea che dal 2012 al 2014 è stato uno dei protagonisti del campionato proprio a Varese) e soprattutto Michele Ruzzier, play friulano che ha già lavorato con Conti e Caja (con la Nazionale Sperimentale) e che con Cremona ha vinto la Coppa Italia nel 2019, chiudendo la stagione con quasi 10 punti di media e 3 assist.

Il plotone dei giovani, infine, vede in gruppo anche Arturs Strautins, ala piccola della Lettonia protagonista in Serie A2 con Udine, Anthony Morse, centro americano sbarcato a Varese da Imola dove ha chiuso l’ultima stagione alla media di 18 punti, Denzel Andersson, atleta che in patria, con la maglia del Lulea, è stato eletto miglior ala grande campionato scandinavo.