Bergamo: Variante di Boltiere e passerella sull’Adda finanziate

“Il Comune di Boltiere ha investito 155.000 euro dei 350.000 euro ricevuti con la prima fase del Piano Lombardia per completare il primo lotto funzionale della Variante di Boltiere – commenta l’assessore Terzi

Bergamo: Variante di Boltiere e  passerella sull’Adda finanziate

PIANO LOMBARDIA PER BERGAMO, TERZI: FINANZIATA VARIANTE DI BOLTIERE E PASSERELLA SULL’ADDA A FARA GERA D’ADDA

 

Ci sono anche la Variante di Boltiere e la riqualificazione della passerella sull’Adda a Fara Gera d’Adda (Bg) tra i 476 cantieri finanziati nella Bergamasca con le risorse messe a disposizione dalla prima parte del Piano Lombardia, quella che ha consentito agli enti locali di ricevere fondi regionali immediatamente utilizzabili. Oggi l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha effettuato i sopralluoghi sui cantieri in questione insieme ai sindaci di Boltiere e Fara Gera d’Adda.

 

VARIANTE DI BOLTIERE – “Il Comune di Boltiere ha investito 155.000 euro dei 350.000 euro ricevuti con la prima fase del Piano Lombardia per completare il primo lotto funzionale della Variante di Boltiere – commenta l’assessore Terzi -. Si tratta del primo passo che porterà alla realizzazione di un’opera molto attesa in grado di sgravare dal traffico il centro abitato di Boltiere e determinare quindi un concreto miglioramento della qualità della vita dei cittadini: per questo motivo nella seconda fase del Piano Lombardia abbiamo deciso di finanziare il completamento della Variante destinando ulteriori 5 milioni di euro in favore della Provincia di Bergamo che sarà il soggetto attuatore dei successivi lotti”.

 

PASSERELLA SULL’ADDA A FARA GERA D’ADDA – “A Fara Gera d’Adda – prosegue Terzi - la prima fase del Piano Lombardia ha consentito al Comune di finanziare interamente, con 300.000 euro, la riqualificazione della passerella ciclo pedonale sull’Adda, che prevede la ristrutturazione di tutte le parti metalliche e la messa in sicurezza delle sponde. Si tratta di un manufatto di fine Ottocento che è un punto di attrazione per il territorio e costituisce il collegamento ciclopedonale con la sponda milanese del fiume, in un’area naturalistica di pregio all’interno del Parco Regionale Adda Nord”.