Borgo Ticino(No).Pesca elettrica

In provincia di Novara tre ragazzi rumeni sono stati condannati per pesca illegale, per pescare usavano cavi elettrici che stordiscono i pesci.

Borgo Ticino(No).Pesca elettrica
Fotografia, Jakub Kapusnak

23 Febbraio 2021

Borgo Ticino (No)

Nel pieno della notte del 29 Maggio 2017 una pattuglia della Polizia Stradale ha fermato tre bracconieri rumeni di 22, 23 e 24 anni a Borgo Ticino, in provincia di Novara.

Su un autocarro sono stati trovati 45 chili di pesce, tra cui alcune specie vietate, oltre a remi, gommoni batterie e cavi elettrici. 

La pesca con cavi elettrici che stordiscono i pesci è ovviamente illegale.

I tre ragazzi rumeni avevano già commesso episodi del genere a Vercelli e Alessandria.

La polizia ha denunciato il fatto 4 anni fa.

Il Tribunale di Novara nei giorni scorsi ha emesso una sentenza nei loro confronti, condannandoli ad un'ammenda di 3.000 Euro, a causa di pesca illegale con cavi elettrici.

Ad uno dei colpevoli, che aveva dei precedenti, sono stati assegnati tre mesi di lavori di pubblica utilità negli uffici comunali di Novara.

L'avvocato dei tre imputati voleva loro assoluzione, in quanto non era dimostrabile che  fossero davvero loro i colpevoli di pesca abusiva.

Il Tribunale li ha invece condannati perchè i pesci erano destinati ai consumatori dei mercati del Nord.

Francesca Cavellini