Busto Arsizio Zona Rossa, market cinesi aperti che vendono di tutto.

Zona Rossa a Busto Arsizio ma, a quanto pare, non tutti la rispettano. Prodotti con vendita vietata in zona rossa regolarmente venduti.

Busto Arsizio  Zona Rossa, market cinesi aperti che vendono di tutto.

È di questi giorni l’annuncio, esattamente un regalo di fine anno, dell’accordo firmato tra Cina ed Unione Europea sugli investimenti e che apre il mercato cinese alle imprese dei paesi UE. Pensiamo che rientri in questo spirito collaborativo quanto avviene in alcuni market cinesi, segnalati in diverse parti di Italia ma anche a Busto Arsizio, con, sembrerebbe, la vendita di svariati prodotti che dovrebbe essere vietata in Zona Rossa. Con tanto di cartelli esposti sugli scaffali che recitano: “Prodotti non vendibili zone rosse “ con tanto di date 24,25,27,31 dicembre 2020 e 1,2,3,5,6 gennaio 2021, qualcuno ha poi notato che, alle casse, i medesimi prodotti venivano regolarmente accettati e venduti con tanto di scontrino. Busto Arsizio è famosa per essere stata una città imprenditoriale e pensiamo che, nell’ottica del nuovo accordo Cina- Unione Europea, voglia rilanciare la propria importanza economica. Giusto quindi favorire il commercio dei nostri nuovi partner cinesi, sin da subito e sul nostro territorio. Un esempio di investimenti e di sana concorrenza nei confronti dei negozi cittadini con le serrande abbassate, dei centri commerciali vietati al pubblico e dei ristoranti chiusi. L’accordo Cina-Unione Europea garantisce l’accesso degli investitori europei a diversi settori del mercato cinese: telecomunicazioni, finanza e automobili elettriche e ibride. Settori dove ci sembra che l’Italia non brilli particolarmente, a meno che, visto lo smodato interesse di alcuni nostri politici per la Cina e la nostra capacità di accordarsi, non sia esattamente l’opposto. Per la Cina i vantaggi sarebbero geopolitici, aiuterebbe cioè Pechino a favorire i rapporti, diciamo un po’ tesi, con l’Occidente e le sue economie. Nel frattempo vediamo di favorire queste situazioni “geoeconomiche” locali cinesi, alla faccia delle tasse pagate da negozi ed esercizi commerciali bustocchi chiusi, come si suol dire alla “canna del gas”. “Ma tu le tasse le paghi? No lo fanno per amore.” Proprio un mondo di …