Calabria, il blocco sortirà effetto?
Ci addentriamo nella settimana decisiva per capire se le misure adottate dal governo e dalla regione Calabria avranno un impatto positivo e se si è riusciti a contenere il contagio del corona virus. In questo momento in cui i provvedimenti amministrativi adottati in urgenza, rischia di passare in secondo piano il grade lavoro svolto dal reparto di anestesia e rianimazione diretto dal dott Nuccio Macheda. Un impegno profondo di riorganizzazione della struttura ospedaliera con percorsi dedicati al controllo di pazienti potenzialmente affetti dal Civid-19. Nel contempo devo segnalare l’estrema difficoltà in cui operano i medici di famiglia, abbandonati al loro destino senza poter disporre di dispositivi di protezione individuali, la settimana scorsa ci sono state fornite appena 3 mascherine, siamo soggetti a grosso rischio di infezione rappresentando il primo approccio con pazienti con patologie respiratorie e malgrado le difficoltà non ci siamo tirati indietro nel dare, malgrado tutto, il nostro contributo, se qualcuno di noi malauguratamente si ammala nell’esercizio delle proprie funzioni, rischia di essere additato addirittura come “untore” così come è successo a qualche collega. Siamo in prima linea continueremo a svolgere il nostro lavoro ma si attivi chi di competenza a garantirci le condizioni minime di sicurezza.
Peppe Raffa e gli amici medici di famiglia