Calcio, San Siro in bilico. Sala nutre dubbi sulla gestione dell'Inter

Tornano nuovamente a scontrarsi i club calcistici con l'Amministrazione meneghina guidata da Giuseppe Sala. Troppi i ritardi e la mancanza di chiarezza di Sala, che culmina con una dichiarazione che ha reso furioso lo staff dell'Inter.

Calcio, San Siro in bilico. Sala nutre dubbi sulla gestione dell'Inter

La richiesta a Inter e Milan, da parte del sindaco di Milano Giuseppe Sala, di abbassare i toni sul progetto del nuovo stadio e non trasformarlo in un tema elettorale, è stata disattesa ieri dallo stesso primo cittadino milanese. 

In una dichiarazione il sindaco Giuseppe Sala ha detto “Non è che posso affidare un quartiere della città per un così lungo periodo a realtà di cui non è certa la proprietà futura. Parlo con rispetto di Zhang però devono necessariamente chiarire il futuro della società, fino ad allora credo che sia logico fermarsi”.

Tali parole hanno scatenato la durissima reazione dell’Inter, affidata ad un comunicato stampa emesso dalla società nerazzurra, nel quale si legge “Troviamo le dichiarazioni del Sindaco di Milano offensive nei confronti della Proprietà, irrispettose verso la storia e la realtà del Club e i suoi milioni di tifosi a Milano e in tutto il mondo nonché irrilevanti rispetto all’attuale iter amministrativo del progetto Un Nuovo Stadio per Milano”.

Il comunicato sembrerebbe lasciar trasparire la volontà dell'Inter di richiamare il primo cittadino milanese alle sue responsabilità. Troppi i tentennamenti sul progetto che Inter e Milan hanno presentato ormai nel mese di luglio 2019, mentre le società hanno risposto a tutte le richieste fatte dal Comune di Milano in tempi rapidi.

Ultimo elemento, ma non certo per importanza sulla vicenda, il fatto che Giuseppe Sala si sia schierato insieme ai "Verdi europei", da sempre contrari al nuovo San Siro, verso le prossime elezioni.

Se prima, con le elezioni a Milano previste a maggio, era ovvio e accettato anche dai club che sarebbe stata la prossima Giunta a dover rispondere sulla pubblica utilità del progetto, ora con il voto slittato a ottobre 2021 Inter e Milan non possono permettersi di perdere un altro anno aspettando che Sala prenda una posizione sullo stadio. Si può leggere in questa direzione la frase di chiusura del comunicato di ieri sera dell’Inter: “Se dovesse essere confermato che l’Inter e la Proprietà non sono gradite all’attuale amministrazione, sapremo prendere le decisioni conseguenti”.

Un futuro lontano dallo stadio di San Siro a causa dell'immobilità e mancanza di voglia decisionale da parte del sindaco Giuseppe Sala?