Carpiano: uccide moglie e figlia poi si spara
Domenica mattina all'alba Salvatore Staltari di 70 anni ha sparato nel sonno moglie e figlia poi ha scritto una lunga lettera, ha avvisato i carabinieri e si è ucciso.
Domenica mattina all'alba Salvatore Staltari di 70 anni ha sparato nel sonno moglie e figlia poi ha scritto una lunga lettera, ha avvisato i carabinieri e si è ucciso.
Il 118 ha ricevuto la telefonata del settantenne intorno alla una meno un quarto di domenica, l'uomo diceva di avere ucciso moglie e figlia e annunciava che stava per suicidarsi.
Nell'abitazione di Francolino di Carpiano tra il lodigiano e il milanese, sono accorsi i carabinieri della compagnia di San Donato e hanno fatto la macabra scoperta: in casa c'erano tre cadaveri.
Il settantenne Salvatore Staltari aveva ucciso con una pistola detenuta illegalmente la moglie Caterina Panis di 41 anni e la figlia Stefania Chiarisse Staltari di soli 15.
L'uomo, ex elettricista, prima di suicidarsi ha scritto, a mano su un foglio di quaderno, una lunga lettera di 5 pagine raccontando i futili motivi del suo gesto, maturato in un contesto di piccole liti famigliari e spiegando di avere ucciso anche la figlia per non lasciarla sola.
In passato la famiglia era stato seguita dai servizi sociali a causa di precarie condizioni economiche, la moglie lavorava da anni per una cooperativa di logistica e la figlia frequentava l'Istituto alberghiero.