Cittiglio, Regione Lombardia stanzia 700mila euro per i territori colpiti dal maltempo
La Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Francesca Brianza spiega il provvedimento adottotato dalla Giunta Lombarda a favore di tre interventi per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità.
“Grande attenzione per la messa in sicurezza dei territori da parte di Regione Lombardia che nella seduta di ieri di Giunta (martedì 13 ottobre ndr) ha deliberato, su proposta dell’Assessore al Territorio Pietro Foroni, di stanziare 138 milioni di euro di cui oltre 8 milioni destinati alla provincia di Varese. Una risposta importante per le zone colpite dalle calamità naturali delle ultime settimane. Anche in questa situazione di emergenza, Regione Lombardia ha dimostrato di saper agire con tempestività ed efficacia”, ha dichiarato la Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Francesca Brianza.
“Nel caso di Cittiglio, comune duramente colpito dal maltempo - prosegue - Regione ha nell’immediato inviato i propri esperti e geologi per verificare in loco la situazione e prendere fin da subito le prime decisioni operative. Nel breve giro di una settimana - prosegue - si è poi riusciti a definire e stanziare le risorse necessarie per dare una prima risposta e mettere in opera gli interventi necessari per la messa in sicurezza delle zone colpite”.
“Nello specifico - spiega Brianza - gli interventi riguarderanno la sistemazione del versante destro del torrente San Giulio a monte della località Pianella (200 mila euro); la sistemazione della frana in località Sasso del Ferro, a monte della SP 394, della linea ferroviaria e del torrente Boesio (300 mila euro) e la messa in sicurezza dei crolli avvenuti in località Casere (200 mila euro)”.
“Oltre a questo - conclude Brianza- Regione Lombardia sta predisponendo ulteriori risorse per il comune di Cittiglio che verranno stanziate attraverso decreti di urgenza e serviranno per finanziare gli interventi prioritari, soprattutto a sostegno delle famiglie che a causa del rischio idrogeologico hanno dovuto abbandonare la propria abitazione”.