Coroonavirus, perchè non usare le camere iperbariche?intervista a Domenico Crocicchia
Cos'è la terapia iperbarica e perchè potrebbe servire anche nei malati di coronavirus? La terapia iperbarica ha come obbiettivo quello di generare una forte iperossia. Ciò si ottiene dissolvendo ossigeno nel plasma sanguigno, respirando ossigeno ad alta concentrazione, attraverso una mascherina, ad una pressione superiore di quella atmosferica. L’iperossia innesca una serie di benefici fisiologici nell’organismo, attraverso i quali esercita una forte azione coadiuvante nel trattamento di molte patologie.
Il grado di iperossia (mancanza ossigeno) è strettamente collegato alla dose di O2 somministrata, a sua volta dipende dalla pressione alla quale viene sottoposto il paziente, dalla durata della seduta, dalla frequenza settimanale e dalla quantità di sedute. Le camere Revitalair 430 forniscono un’adeguata iperossia nel limite inferiore (la UHMS - Undersea and Hyperbaric Medical Society e altre comunità scientifiche la accettano come terapia iperbarica) perché arriva ad una PpO2 (pressione parziale di ossigeno) di 950mmHg, sufficiente per garantire una corretta perfusione a tutti i tessuti e cellule del corpo umano. Come afferma il titolare nell'intervista che ci ha concesso, la terapia può essere utile in tantissime malattie importanti, per es. il diabete. Ne abbiamo sentito parlare in altre occasioni, quando sono servite per salvare i sub, o in altri casi particolari. Stranamente, forse perchè non c'è interesse politico non se ne parla? Si tratta di macchinari non costosissimi, si parla di camera per una persona, costo sui 40/50 mila euro, quindi alla portata di centri medici anche non di grandi dimensioni. Un'alternativa alle cure di si parla in questo periodo, e per pazienti non in fin di vita.
Nel caso trattato si tratta dell'azienda Biobarica, https://www.biobarica.com/it/ di Domenico Crocicchia