Daverio: mancato utilizzo dei fondi (circa 6.000 €), centri estivi
Daverio.I fondi sono messi in bilancio in restituzione al ministero. Pur essendosi tenuti in Daverio tre centri estivi, in Parrocchia, alla Scuola materna e all’Asilo nido, i fondi non sono stati erogati, né tantomeno rendicontati.
riceviamo e pubblichiamo, con diritto di replica alle controparti
Si è tenuto lunedì 30 novembre 2020, in modalità a distanza, il Consiglio comunale di Daverio con due punti all’ordine del giorno: una variazione di bilancio e la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e verifica salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Sul primo punto sono intervenuto per rilevare il mancato utilizzo dei fondi (circa 6.000 €) destinati a attività dei centri estivi, stanziati con Decreto del Ministro alle pari opportunità e alla famiglia il 25 giugno del corrente anno, che andavano erogati e rendicontati entro il 15 novembre. I fondi sono messi in bilancio in restituzione al ministero. Pur essendosi tenuti in Daverio tre centri estivi, in Parrocchia, alla Scuola materna e all’Asilo nido, i fondi non sono stati erogati, né tantomeno rendicontati. Il viceSindaco per conto del Sindaco (assente per indisposizione) ha imputato la mancata erogazione alla mancanza di tempo! Quattro mesi non sono un tempo sufficiente per impegnare e rendicontare 6.000 €? Di fatto, dunque, i fondi stanziati dal Governo e destinati ai campi estivi non sono stati erogati alla Parrocchia, alla Scuola materna e all'Asilo nido "per mancanza di tempo" e sono stati dunque restituiti al ministero.
Il secondo punto chiarisce molte cose anche relativamente al primo. L’allegato sullo stato di attuazione dei programmi non è infatti redatto dalla Giunta, ma dalle responsabili degli uffici che, in premessa, dichiarano “Alla data odierna la Giunta comunale di Daverio non ha provveduto ad assegnare degli obiettivi alle varie aree e non ha approvato il piano delle performance per l’anno in corso”. Segue una relazione esaustiva e dettagliata da cui si ricava l’enorme impegno profuso dai dipendenti. Impegno per cui ho espresso pubblicamente il mio plauso. In sostanza, dunque, viene messa nero su bianco la mancanza di organizzazione e programmazione da parte della Giunta.
In 20 anni di presenza in Consiglio comunale a Daverio non mi era mai accaduto di trovarmi di fronte a una così palese assenza di direttive da parte della politica. Sindaco e Giunta sono designati per governare e ricevono anche un’indennità per questo dai cittadini; non adempiere ai loro obblighi è gravissimo, soprattutto in una situazione di emergenza sanitaria.
D’altronde anche su altre vicende Sindaco e Giunta hanno mostrato la loro inadeguatezza. Dal personale fino al bibliotecario (ne avevamo un bravissimo che lavorava a tempo pieno ed è stato sostituito con una figura a tempo parziale di 18 ore), passando per l’Asilo nido: che ha potuto aprire solo a novembre per ritardi inaccettabili da parte del Sindaco nella conduzione della gara d’appalto (un anno e tre mesi), con un ritardo che ha provocato notevoli problemi alle famiglie e alla cooperativa vincitrice della gara, problemi già segnalati peraltro ai media locali dagli stessi interessati.