Disabilità, Daniele Regolo (Jobmetoo), da obbligo a risorsa

migliorare la consapevolezza sull’importanza strategica delle persone più fragili all’interno dei luoghi di lavoro e trasformare dunque da obbligo a risorsa l’inserimento e l’inclusione professionale.

Disabilità, Daniele Regolo (Jobmetoo), da obbligo a risorsa
Daniele Regolo, fondatore Jobmetoo

Daniele Regolo, fondatore Jobmetoo, piattaforma online specializzata nella ricerca e selezione del personale con disabilità, che facilita l’incontro di persone appartenenti alle categorie protette con il mondo del lavoro e delle aziende.

Siamo felici di poter affermare dalla nostra diretta esperienza che, negli ultimi dieci anni, sono cresciute l’attenzione e la sensibilità nei confronti dei lavoratori con disabilità e appartenenti alle categorie protette. Resta logicamente ancora da fare per migliorare la consapevolezza sull’importanza strategica delle persone più fragili all’interno dei luoghi di lavoro e trasformare dunque da obbligo a risorsa l’inserimento e l’inclusione professionale.

Centrale per esempio, in questo senso, l'inserimento in azienda di una nuova figura professionale, quella del disability manager: un profilo la cui mission è proprio valorizzare le capacità e le qualità lavorative di ciascuno, anche attraverso la scelta di postazioni e strumenti di lavoro adeguati per accessibilità e usabilità, in maniera tale che ognuno possa diventare parte attiva della vita aziendale e costituire un punto di forza produttivo.

La necessità di gestire il delicato momento di rientro sul lavoro dopo la pandemia rende ancora più urgente per le aziende trovare soluzioni efficaci che evitino possibili disparità di trattamento tra i lavoratori che possono svolgere il loro lavoro in modalità agile e quelli che, per la natura della loro mansione, non possono farlo. Il nostro impegno è da sempre supportare le aziende e i lavoratori in tutte le circostanze, e a maggior ragione, in fasi determinanti e complesse come questa, favorendo a 360 gradi la cultura della diversità e dell'inclusione”.