Farwest: viaggio on the road da Denver a San Francisco
UN VIAGGIO ON THE ROAD TRA I PARCHI DEL FARWEST AMERICANO. DA DENVER ALLE COSTE DELL'OCEANO PACIFICO FINO A SAN FRANCISCO
Come sempre un viaggio ha inizio quando finisce, con una nuvola di emozioni che ti porti dentro e inizi a raccontare. Per quanto puoi essere bravo a trasmettere ciò che hai provato, non riesci mai a far rivivere quei momenti di gioia e stanchezza, felicità e sacrificio. Stupore, infinito, colori e bellezza. Benvenuti nel Farwest!
La nostra avventura ha inizio a Denver nella sua gelida brezza notturna. Chiudiamo gli occhi ed è subito mattina, pronti ad immergersi nei colori caldi del deserto che per dieci giorni ci stupiranno. L’immensità dell’Arches Park ci da il benvenuto con le sue incredibili sculture naturali che trasformano la roccia in vere opere d’arte. Attraversiamo chilometri nella polvere rossa del Canyonlands National Park, poi sotto le sculture della Valley of Gods che ci conduce nell’atmosfera da film della Monument Valley. Qui incontriamo le tradizioni locali dei gruppi navajo. Il territorio risulta praticamente intatto, bellissimo, mentre le loro abitudini nel tempo sono state condizionate dal turismo e viene meno quell’atmosfera di autenticità.
Dopo diversi giorni questo territorio continua a stupirci. Ci immergiamo tra le forme astratte dell’Antelope Canyon, considerato la nona meraviglia del mondo, per poi assistere al tramonto mozzafiato sul bordo dell’horseshoe bend. Salutiamo l’Arizona volando in elicottero sopra l’infinito Grand Canyon e ci dirigiamo verso Las Vegas dove ci aspetta una serata di divertimento sfrenato! Ma avete mai provato come ci si sente in mezzo al deserto, sotto il sole battente, con il termometro fermo a 51 gradi? La Death Valley ci ha permesso di vivere anche questa esperienza.
Con il deserto alle spalle la natura cambia nel verde dello Yosemite Park, tra i suoi laghi incantati e le cascate che vengono inghiottite dalla foresta. Poi tutti con il naso all’insù tra i fusti altissimi del Sequoia National Park fino ad arrivare sulla costa dell’oceano Pacifico dove una piccola cascata si tuffa nel profondo blu: siamo nella baia incantata della cascata Mcway. Costeggiamo la California ammirando il panorama dal finestrino perché un vento fortissimo ci impedisce anche di stare in piedi, prontissimi ad affrontare gli ultimi tre giorni nella baia più stravagante d’america.
San Francisco è unica nel suo genere dal suo clima ventoso alla sua conformazione geografica, le strade e le case tipiche in legno. Aassume diversi volti nel corso della giornata. La frenesia sulle rive della bai tra Il mercato del pesce e i battelli di turisti in partenza per Alcatraz. Il sole si alza e schiarisce iil manto rosso del Golden Gate Bridge. Il sole si abbassa e risuona la musica dei locali notturni tra le luci della sera.
Ogni viaggio entra a far parte di noi, è qualcosa di personale. All’interno di un fantastico gruppo i nostri occhi creano una storia diversa dove ognuno contribuisce a rendere unica l’avventura dei suoi compagni di viaggio. Tra le mille immagini che andrò a sfogliare un grazie speciale a Leonardo, Laura, Arianna, Costantino, Massimiliano, Giulio, Fabio, Valerio, Novella, Lorena, Sara, Stefano, Daniele, Marco e Moira.
..sulle note di una musica country, un sorriso, un abbraccio, pronti ad attendere la prossima avventura da poter condividere, chissà, ancora una volta insieme..
fonte: https://simonemodica.com/