Fondazione Comunitaria del Varesotto, mostra promossa da Cariplo
Fondazione Comunitaria del Varesotto, mostra promossa da Cariplo
DAL SALOTTO DEL COLLEZIONISTA LE VIDEO STORIE DI MECENATI E FILANTROPI
Con la chiusura temporanea della mostra al Castello di Masnago prosegue il “video viaggio” tra opere d’arte e figure di filantropi e mecenati: a partire da domenica 20 dicembre previste altre quattro “pillole” che uniranno la passione per la pittura a quella per la narrazione, grazie al contributo di alcune associazioni culturali del territorio…
Varese, 19 dicembre 2020 - La mostra d’arte “Nel salotto del collezionista. Arte e mecenatismo tra otto e novecento”, aperta lo scorso 3 ottobre e promossa da Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto e Comune di Varese, è temporaneamente chiusa. Tuttavia l’obiettivo dei promotori è più che mai quello di permettere ai cittadini di godere della bellezza delle opere e di poter approfondire i temi della mostra stessa, ovvero il mecenatismo e la filantropia.
Per queste ragioni si è messo a punto un piano alternativo per “portare la mostra nei salotti” di varesini e non varesini, appassionati d’arte e curiosi: gli strumenti utilizzati, infatti, permetteranno di poter avvicinare alla mostra un pubblico per certi versi ancora più ampio rispetto a quello che normalmente avrebbe visitato la mostra.
Dopo i primi quattro video dedicati a conoscere da vicino altrettante opere in mostra opere, ora tocca alle famiglie di mecenati e a un collezionista d’eccezione, essere sotto i riflettori. Chi avesse perso i video precedenti potrà rivederli collegandosi al canale Youtube della Fondazione Comunitaria del Varesotto: sarà un’occasione per ammirare da vicino alcune delle opere degli artisti in mostra: Francesco Hayez (Tamar De Giuda), Giuseppe Pelizza da Volpedo (La processione), Giuseppe Montanari (Madre) e Gaetano Previati (La danza delle Ore), con il commento del direttore dei Musei Civici di Varese, Daniele Cassinelli.
Opere e teatro insieme per la cultura
Ogni domenica, a partire dal 20 dicembre, saranno invece resi disponibili (sempre sul canale Youtube, ma anche sui canali social della Fondazione Comunitaria) i video realizzati con la collaborazione di alcune associazioni culturali del territorio, che hanno accettato di essere al fianco della Fondazione in un momento così delicato e difficile.
“Vogliamo dare un segnale positivo – dice il presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto, Maurizio Ampollini –, che mette al centro la dimensione comunitaria del rapporto tra l’ente di erogazione e i beneficiari. La Fondazione è un soggetto che sta dentro la comunità e vuole vivere con essa creando relazioni”. Inizialmente le associazioni culturali avrebbero dovuto partecipare a un ricco calendario di eventi in presenza, cancellato poi per la pandemia: attraverso i video si è voluta recuperare, almeno in parte, questa collaborazione e sinergia. Grazie a realtà del panorama culturale sono narrate – con un adattamento dai testi del catalogo – le storie di alcuni filantropi e mecenati locali.
Con l’associazione culturale Red Carpet Teatro e Giorni Dispari Teatro - e le voci narranti di Serena Nardi e Sarah Collu - potremo ascoltare il racconto della famiglia Talacchini (il cui ritratto apre la mostra) e le vicende del Gallaratese Giudo Rossi;
Martin Stigol e Noemi Bassani di Progetto Zattera Teatro rileggono la storia dell’imprenditore italo cinese Chang Sai Vita e della moglie, Adele Pesaro.
Il video conclusivo della mostra, che sarà trasmesso domenica 10 gennaio, è stato affidato a Spazio Yak Karakorum Teatro. Grazie al contributo di Stefano Beghi e Susanna Miotto, si popone un omaggio al collezionismo come atto creativo, trovando una piena raffigurazione di ciò nella figura del poliedrico Lodovico Pogliaghi, alle cui opere è dedicata una delle sale della mostra.