Gallarate, in arresto brasiliano colpito da espulsione nel 2017
Nella mattinata di domenica, invece, un altro equipaggio della Squadra Volante, è intervenuta presso un’abitazione privata su richiesta di un cittadino che ha riferito di schiamazzi e musica ad alto volume provenire da un appartamento posto al piano terra. Giunti sul posto gli operanti hanno avuto modo di accertare che dall’appartamento segnalato proveniva distintamente della musica e del vociare, tanto che hanno deciso di contattare gli occupanti al fine di far abbassare sia il volume della musica che il tono della voce.
Tra gli occupanti i poliziotti hanno identificato E.A.A., cittadino brasiliano di 37 anni, che da accertamenti esperiti nell’immediato è risultato essere stato colpito da espulsione da parte del Prefetto di Brescia notificatagli alle ore 13.15 del 18 Agosto 2017 unitamente all’Ordine del Questore della stessa provincia di lasciare il territorio dello Stato entro 7 giorni dalla data di notifica, significando che lo stesso avrebbe dovuto provvedere all’esecuzione volontaria del provvedimento a suo carico. Analizzando inoltre i timbri apposti sullo stesso passaporto dagli Uffici di frontiera gli agenti hanno appurato la persona sottoposta a controllo aveva di fatto lasciato il territorio Schengen in data 22.12.2018 dalla frontiera di Lisbona (Portogallo), per farvi però rientro in data 30.07.2019 dalla frontiera aerea francese di Parigi, per poi raggiungere l’Italia con altri voli interni comunitari. Lo straniero è stato quindi sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici e accertamenti AFIS, ed una volta avuta certezza sulla sua identità è stato tratto in arresto ai sensi dell’art. 13 comma 13 del D.L.vo nr. 286/98.