Gallarate, marijuana e hashish nel centro commerciale "Il Fare"
In occasione della Festività del Primo Maggio, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gallarate, ha intensificato l’attività di polizia su strada con l’impiego massiccio di equipaggi, sia in uniforme che in borghese.
Perseverando nei controlli anti-contagio al fine di prevenire i possibili assembramenti dovuti alla festività, nella mattinata di ieri, la squadra volanti del Commissariato, all’interno del parcheggio cittadino del dismesso centro commerciale “Il Fare”, ha eseguito un’importante attività di polizia bloccando un noto cittadino gambiano, con indosso un considerevole quantitativo di droga, suddiviso in dosi di marijuana e hashish, già confezionate e pronte per essere vendute. Gli Agenti sin da subito hanno fiutato che lo straniero potesse nascondere indosso della droga; egli infatti, oltre ad emanare un intenso odore di marijuana, presentava un insolito rigonfiamento della giacca che, maldestramente, ha tentato di sottrarre alla vista dei poliziotti.
Gli Agenti, ovviamente, non hanno mollato la presa, incalzando e approfondendo i controlli sulla persona che ha assunto un atteggiamento sempre più nervoso e intollerante fino a che, con uno scatto repentino, è riuscito a svincolarsi dal controllo, ponendo in essere a più riprese un’energica e attiva resistenza, per poi riuscire a dileguarsi nella direzione opposta.
Grazie al sopraggiungere di altre pattuglie giunte immediatamente in zona per coadiuvare le ricerche del fuggitivo, gli Agenti hanno intravisto la mano di un uomo aggrappata alla ringhiera del piano superiore del parcheggio: era la mano del fuggitivo che, disperatamente, chiedeva aiuto, perché non riusciva più a sostenere il peso del suo corpo che, nel frattempo, penzolava nel vuoto. Gli Agenti non hanno esitato un attimo a soccorrere lo spacciatore così, lo hanno sollevato dalle braccia e tratto in salvo; nonostante ciò, il giovane gambiano, ha continuato nel tentativo di divincolarsi tanto da costringere gli operanti, al fine di salvaguardare in primis la sua incolumità, ad immobilizzarlo in sicurezza. Lo spacciatore, durante la precedente fuga, è riuscito a liberarsi della droga che occultava all’interno del giubbotto; droga che comunque, successivamente, grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza interna, è stata ugualmente rinvenuta e poi sequestrata. Al termine della successiva attività di polizia giudiziaria, e degli ulteriori riscontri investigativi utili a confermare come la detenzione dello stupefacente fosse finalizzata allo smercio, l’uomo, oltre ad essere stato sanzionato per la violazione della normativa anti contagio, è stato deferito alla autorità giudiziaria per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini spaccio.