Gallarate (Va). Un bando nazionale per la Sclerosi Multipla
Il Dottor Mauro Zaffaroni, Direttore del Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale di Gallarate, afferma di aver ricevuto un finanziamento di 25mila Euro, grazie al Progetto “La riabilitazione delle funzioni cognitive in persone con Sclerosi Multipla”.
Francesca Cavellini 
10 Giugno 2021
Gallarate (Va)
Una multinazionale della farmaceutica e diagnostica ha promosso la seconda edizione di un bando nazionale, volto a migliorare i servizi a supporto di soluzioni innovative per la Sclerosi Multipla.
I 12 progetti vincitori sono stati premiati con un finanziamento di 300mila Euro, in Lombardia rivolti alle ASST Valle Olona e all' ASST Papa Giovanni XXIII.
Il Dottor Mauro Zaffaroni, Direttore del Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale di Gallarate, afferma di aver ricevuto un finanziamento di 25mila Euro, grazie al Progetto “La riabilitazione delle funzioni cognitive in persone con Sclerosi Multipla”.
Attraverso strumenti informatici che permettono di svolgere attività a domicilio con monitoraggio in remoto e incontri periodici presso il Centro di Gallarate, è possibile intervenire individualmente relativamente alla riabilitazione e al potenziamento cognitivo.
Questo progetto è coordinato dallo stesso Dottor Zaffaroni ed è condotto dagli Psicologi Lorena Pippolo e Marco Roscio.
Attraverso interventi individualizzati e modellati sul bisogno del paziente, sarà possibile prevenire e riabilitare i disturbi neuro cognitivi che la Sclerosi Multipla comporta.
Poiché circa il 50% dei malati hanno deficit cognitivi che comportano disabilità rilevanti sul lavoro, nello studio e nei rapporti interpersonali, il progetto è rivolto a pazienti con una disfunzione cognitiva anche solo iniziale, per potenziare preventivamente la riserva cognitiva e la resilienza del danno neurologico.
Tutto questo per migliorare la qualità di vita dei pazienti, promuovere capacità specifiche, la consapevolezza del deficit e lo sviluppo di strategie efficaci.
Attraverso strumenti informatizzati precisi sarà possibile riabilitare cognitivamente funzioni come l’attenzione complessa, la memoria di lavoro, la velocità di elaborazione delle informazioni e la flessibilità cognitiva.
Durante il cosiddetto DUAL TASK, ossia relativamente all’esecuzione simultanea di un compito motorio e di uno cognitivo, gli interventi saranno rivolti all’interferenza tra funzioni motorie e cognitive, queste situazioni infatti possono essere causa di incidenti e cadute per i malati.
Nel 1963 è stato fondato il Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale di Gallarate, il primo sorto in Italia in relazione alla diagnosi, alla cura e all’assistenza dei pazienti con Sclerosi Multipla, e che rappresenta un modello di riferimento per i numerosi altri Centri SM nati in seguito nel nostro paese.
Le mission di questo Centro sono la ricerca clinica e l’attività assistenziale, qui vengono spesso condotti e attivati molti studi farmacologici e non solo.
Tutto questo grazie alla convenzione con l’Università degli Studi di Milano, con l’Università Vita Salute dell’Ospedale S. Raffaele di Milano e sotto la direzione scientifica del Professor Giancarlo Comi.
Diverse Università e Centri Sclerosi Multipla hanno collaborato con questo Centro, che è stato anche sede di due progetti CNR e di diversi progetti di ricerca finanziati dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, tra cui uno da parte della National Multiple Sclerosis Society (USA), inoltre ha pubblicato oltre 300 lavori scientifici, diversi volumi e supplementi di riviste scientifiche, di rilievo nazionale e internazionale.
Dal 1983 il Centro Sclerosi Multipla di Gallarate è diretto dal Dottor Mauro Zaffaroni, che è autore o co-autore di 150 pubblicazioni scientifiche e oltre all’impegno assistenziale, svolge attività di ricerca sugli aspetti clinico – terapeutici, epidemiologici e immunologici di questa malattia.
Inoltre come ricercatore principale o associato, ha condotto numerose sperimentazioni cliniche nazionali e internazionali sui diversi aspetti clinico-terapeutici della stessa patologia e ha condotto numerosi studi in collaborazione con varie Università e Centri SM italiani.
Il Dottore Sanitario dell'ASST Valle Olona Claudio Arici, afferma che questa è una delle malattie croniche più complesse, per questo è fondamentale supportare efficacemente i pazienti ed essere vicini a loro, obiettivo che il Centro Gallaratese si prefigge da sempre con grandi risultati.
Francesca Cavellini
