Grande successo di pubblico al Borgo di Penasca di Varese
Un borgo tutto da scoprire alle porte di Varese.
Era il 1981 quando un gruppo di artisti decise di dare nuova vita a un luogo dimenticato del Varesotto, il Borgo di Penasca di San Fermo a Varese. Quarant’anni d’ impegno costante e di iniziative hanno portato da una parte al restauro di parte del l’antico borgo, di impronta medievale e contadina, dall’altra ad una serie di eventi che hanno lo scopo di far conoscere Penasca. La tradizionale rassegna d’arte, organizzata dal Gruppo Culturale Amici di San Fermo per le giornate del 4 e 5 settembre, si è conclusa con la presenza del Sindaco di Varese, Galimberti, che ha sottolineato come i riconoscimenti dati ad artisti ed organizzatori sono la conferma che il Borgo di Perlasca è una realtà culturale della città di Varese. Una cinquantina di artisti che esponevano le proprie opere pittoriche e fotografiche ha animato, insieme con la gente giunta numerosa, le vie dell’antico borgo con dipinti e poesie alle pareti e la visita al Santuario dedicato a San Fermo e a San Rustico, riaperto all’inizio di agosto, dopo un attento e prezioso restauro. Un’altra iniziativa è stata quella di liberare l’antico lavatoio dai rovi che lo circondavano e che ora avrebbe bisogno di un intervento conservativo. La realtà dei borghi italiani è spesso una realtà difficile, perché si deve mettere mano ad opere di restauro ed urbanistiche di notevole entità, non sempre supportabile dal singolo privato. Leggi e leggine poi non danno certo un aiuto, per cui ci vogliono anni per arrivare a concretizzare dei risultati. Ma il Borgo di Penasca e i suoi Amici sembrano essere sulla buona strada. Galimberti, da noi intervistato al riguardo, ha fatto capire che nel suo programma elettorale qualcosa per Penasca c’è. Speriamo in un grande spazio per un piccolo borgo.