«I truffatori non vanno mai in ferie»: i consigli della Polizia Postale per farti trascorrere un’estate serena, anche online
«I truffatori non vanno mai in ferie»: i consigli della Polizia Postale per farti trascorrere un’estate serena, anche online
«I truffatori non vanno mai in ferie»: i consigli della Polizia Postale per farti trascorrere un’estate serena, anche online
Se è vero che non bisogna mai abbassare la guardia dalle truffe online, la settimana di Ferragosto, lo ripetiamo ogni anno noi dello “Sportello dei Diritti”, è una di quelle nelle quali s’intensificano i tentativi di frode. Ed è così che la Polizia Postale nell’augurarci “Buone Vacanze” ci ricorda anche di non abbassare la soglia dell’attenzione e con un post sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS Online - Italia” ci comunica una serie di consigli per evitare di cadere nella rete di malintenzionati telematici e così passare un periodo vacanziero il più sereno possibile.
“Nell’ultimo periodo gli Istituti di credito sono entrati nelle nostre abitudini quotidiane per le operazioni di home banking.
E’ importante però non abbassare mai la guardia per proteggere i tuoi dati bancari come il PIN dei canali diretti e delle carte, il numero della tua carta di credito e del tuo cellulare.
Basta prestare alcune attenzioni alle tue attività online.
Prima di tutto, ricordati che:
gli Istituti di credito non ti contattano mai via telefono, email o sms per chiederti di fornire o confermare i tuoi dati bancari o personali.
Le credenziali per l’accesso (Numero Cliente, PIN o OTP) potrebbero essere richieste soltanto nel caso in cui sia tu a contattare la Banca.
Diffida sempre di chi lo fa, anche se si tratta di imprese, istituzioni o persone che ti sembrano familiari. Inoltre, ti ricordiamo che gli Istituti di credito non utilizzano WhatsApp per le comunicazioni ai propri clienti.
Un altro aspetto fondamentale è saper riconoscere i tentativi di truffe informatiche, ecco alcuni esempi di frodi e minacce:
PHISHING: è una tipologia di frode online molto frequente, messa in atto da malintenzionati che contattano gli utenti tramite telefonate, e-mail, SMS, WhatsApp, o finte PEC che chiedono di fornire o confermare i dati bancari e personali: al destinatario viene richiesto di fornire o confermare dati come Numero Cliente e PIN dell’account bancario, codici di sicurezza della carta di credito o altre informazioni personali. Una volta acquisiti questi dati, i malintenzionati possono utilizzarli per effettuare operazioni fraudolente.
SIM SWAP O SCAMBIO DI SIM: il tuo numero viene trasferito su un’altra sim per appropriarsi dei tuoi dati di accesso bancari ed altro.
SITI BANCARI FALSI: tramite una email vieni indirizzato verso un sito fraudolento del tuo Istituto bancario per rubare le tue credenziali e dati bancari.
MONEY MULING: con una proposta di lavoro online, via email o di persona il tuo conto corrente diventa canale di riciclo di denaro illecito.
TRUFFE SUL TRADING: tramite una telefonata ricevi ottime proposte di investimento… peccato però che le chiamate arrivano dai truffatori.
CARTE DI CREDITO E ACQUISTI ONLINE: basta un’email, una telefonata o un sito e-commerce falso per effettuare acquisti non voluti.
Se hai bisogno di aiuto contattaci su www.commissariatodips.it”.
Si tratta di semplici, ma efficaci consigli che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, possono contribuire a farci godere più serenamente questo periodo dell’anno. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.