il ‘Piano Lombardia’, Bergamasca permetterà di aprire 476 cantieri

“Molti i finanziamenti per gli interventi viabilistici: 500 mila euro – spiegano - sono destinati alla realizzazione della rotatoria presso l’Ospedale Bolognini di Seriate, 400.000 euro per la realizzazione del nuovo percorso ciclopedonale di collegamento tra Arcene e Castel Rozzone nel Comune di Lurano

il ‘Piano Lombardia’, Bergamasca permetterà di aprire 476 cantieri

BILANCIO BERGAMO, CONSIGLIERI REGIONALI E ASSESSORE LEGA: DA REGIONE ULTERIORI RISORSE PER LA BERGAMASCA

 

“Il rilancio della Lombardia parte dai nostri Comuni. Dopo lo straordinario stanziamento messo in campo con il ‘Piano Lombardia’, che in Bergamasca solo con la prima parte permetterà di aprire 476 cantieri, l’istituzione regionale, con l’approvazione della legge di Bilancio, ha stanziato ulteriori risorse per il nostro territorio che consentiranno ai Comuni bergamaschi di effettuare importanti interventi. Si tratta di piccole e grandi opere che porteranno benefici anche alle imprese del territorio e miglioreranno la qualità di vita dei cittadini”. Lo dichiarano Roberto Anelli, capogruppo Lega al Consiglio regionale della Lombardia, Giovanni Malanchini, Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza, Alex Galizzi e Monica Mazzoleni, Consiglieri regionali, e Claudia Maria Terzi, assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, a margine dell’approvazione della legge di bilancio regionale.

 

OPERE STRADALI - “Molti i finanziamenti per gli interventi viabilistici: 500 mila euro – spiegano - sono destinati alla realizzazione della rotatoria presso l’Ospedale Bolognini di Seriate, 400.000 euro per la realizzazione del nuovo percorso ciclopedonale di collegamento tra Arcene e Castel Rozzone nel Comune di Lurano, 150.000 per la riqualificazione fra Piazza Castello e Piazza Manzoni a Palosco, 100.000 euro per la messa in sicurezza e l’allargamento della sede stradale in via San Rocco a Branzi, 70.000 euro per la sistemazione di Piazza IV novembre a Barbata, 50.000 euro per la realizzazione del raccordo tra via Piodera e via Milano a Fuipiano, 50.000 Euro per il prolungamento della pista ciclabile in via Dante Alighieri lungo il Cherio e manutenzione straordinaria pista ciclabile Greenway in comune di Palosco 2021 e altri 70.000 per il prolungamento della pista ciclabile in via Dante Alighieri lungo il Cherio e per la manutenzione straordinaria della pista ciclabile Greenway a Palosco. Infine, per favorire la mobilità sostenibile, il Comune di Misano riceverà 400 mila euro per la realizzazione della pista ciclopedonale per Vailate e per i lavori di messa in sicurezza di via Marconi”.

 

STRUTTURE PIU’ EFFICIENTI - Ma non solo opere viabilistiche: “Il Comune di Bonate Sopra – annunciano -riceverà da Regione Lombardia 1 milione di euro per la realizzazione del nuovo Centro diurno anziani. Con un finanziamento di 450.000 euro il Comune di Fontanella potrà procedere alla ristrutturazione e all’adeguamento del centro sportivo inclusivo, 350 mila euro serviranno al Comune di Treviolo per l'ampliamento della palestra scolastica, altri 320.000 per la messa a norma della struttura polivalente presso il parco Nocchetto a Bolgare e 150.000 euro per la ristrutturazione della palestra di Mornico al Serio.  Con un 1 milione di euro sarà cofinanziata la riqualificazione dell’Istituto comprensivo Cesare Battisti  a Seriate. Altri finanziamenti, pari a 100 mila, euro andranno alla Comunità Montana della Valle Brembana per la riqualificazione dell’oratorio di San Giovanni Bianco, 50 mila euro per l’ampliamento del cimitero di Gromlongo a Palazzago e la stessa cifra anche per la riqualificazione dei cimiteri di Taleggio e Zogno”.

 

IMPEGNO PER LA RIPRESA - “Si tratta di opere che i Comuni avevano in programma ma non riuscivano a concretizzare per mancanza di risorse. Con l'approvazione del bilancio regionale, il 'Piano Lombardia' di investimenti per il rilancio economico post Covid è salito da 3,5 a 4 miliardi di euro. Chi oggi critica questa straordinaria operazione forse dimentica intenzionalmente che le richieste avanzate dai Comuni sono state recepite al di là del colore politico. Invece di montare polemiche strumentali – concludono -, vorremmo ricordare ai soliti detrattori che la Lombardia sta movimentando una grande quantità di risorse per i propri territori tracciando la strada per la ripartenza. Nessuna regione ha fatto altrettanto. Una concretezza riscontrabile anche dai 476 cantieri messi in pista con la prima parte del Piano Lombardia: di questi, 425 sono stati avviati e 47 sono già conclusi”.