“Lettera al mondo” in versi, riconoscimento della Kanoni School (Uganda)
La Kanoni School (Uganda) conferisce importante riconoscimento ai poeti che hanno scritto una “Lettera al mondo” in versi, chiedendo ai potenti misure concrete a difesa del clima, dei rifugiati e delle nuove generazioni
La Lettera sarà letta il 1° febbraio 2020 agli studenti dall’educatore Rev. Patrick Leuben Mukajanga, con il sostegno dell'UNICEF
Kazo (Uganda), 30 gennaio 2020.
La “Lettera al mondo" scritta in versi da nove poeti che vivono e lavorano in diversi continenti - e recentemente inviata a parlamenti, governi e istituzioni internazionali - sarà al centro di un importante evento educativo presso la Kanoni Preparatory School di Kazo, in Uganda, che si terrà il 1° febbraio 2020. L’istituto è conosciuto nel suo paese per i programmi culturali ed educativi particolarmente avanzati e attenti ai valori civiili, religiosi e umanitari. Il Rev. Patrick Leuben Mukajanga, più volte premiato a livello internazionale per il suo impegno per la pace e i diritti umani, leggerà la poesia agli oltre quattrocento studenti della scuola, che successivamente coinvolgerà in un dibattito educativo sui temi presentati dalla “Lettera”: il cambiamento climatico, i conflitti, le diverse forme di discriminazione, la tragedia della povertà e della malnutrizione. La “Lettera al mondo”, poesia collettiva composta da Roberto Malini, Isoke Aikpitanyi, Dario Picciau, Glenys Robinson, Alatishe Kolawole, Antonella Rizzo, Steed Gamero, Skylar e Daniela Malini, è sostenuta dall’UNICEF ed è al centro di una campagna per l’ambiente e i diritti umani nell’Unione europea e nel resto del mondo. Nel corso dell’evento, la Kanoni Preparatory School conferirà ai nove autori della Lettera un Certificato di Riconoscimento ufficiale, firmato dal Direttore Prof. Tinka M. Gideon e dal Direttore agli Studi Tumusiime habib. La motivazione sottolinea il valore civile e l’urgenza del messaggio diramato presso i potenti del nostro pianeta dagli autori: “Per il contributo allo sviluppo della letteratura e dell’arte per i diritti dei bambini e delle generazioni future”.