Milano, Black Box colpisce ancora
Il Nucleo Investigativo di Monza ha individuato un'organizzazione criminale che saccheggia i Bancomat
Francesca Cavellini 
Milano
24 Novembre 2020
Una banda di hackers moldavi, di età compresa tra i 23 e i 29 anni, sono responsabili di associazione a delinquere, finalizzata a compiere furti aggravati ai danni di sportelli bancomat ATM, con la tecnica "Black Box".
Il 30 Settembre 2020 hanno attaccato un Bancomat di Rescaldina, mentre l'8 Novembre 2020 hanno attaccato il Bancomat della BPM di Santo Stefano Ticino, entrambi in provincia di Milano.
L'indagine avviata dal Nucleo Investigativo di Monza da Settembre scorso, ha permesso dopo pedinamenti e appostamenti, di individuare l'esistenza di un'organizzazione criminale lombarda che si occupa di questi furti.
Dopo una serie di operazioni nella struttura fisica del bancomat stesso, un team di hackers dell'Est Europa faceva arrivare un virus nel bancomat, da remoto per cui attraverso un processo informatico.
Questo virus faceva saltare il sistema del bancomat e permetteva ai maliventi sul posto di avere accesso ai conti dei clienti della banca in questione, e quindi ai loro soldi.
Francesca Cavellini
