"Notizie Palamara – Gossip scottante”

"Notizie Palamara – Gossip scottante”

Che Palamara parlasse con tutti è ormai noto. Calciatori politici, imprenditori di ogni caratura.

Una rivelazione interessante la pone Huffpost dal titolo : “ "Su Palamara gossip da ginocchiata nelle palle"

Di fatto il noto giornale, rintraccia Carlo Rossella che dichiara : "Della movida del magistrato non mi interessa nulla, delle cose serie se ne occuperà il tribunale"

Carlo Rossella, presidente di Medusa Film, a passeggio con il suo labrador nero. Come tutti, ha letto il profluvio di intercettazioni sul magistrato Luca Palamara, ex membro del Csm ed ex presidente Anm, indagato per corruzione.

Attori, calciatori, politici. Insomma, Palamara è assodato che parlasse con tutti. Ma è così interessante la movida di Palamara?

A me personalmente non interessa nulla. Non mi ha mosso un capello.

Però comprendo che può interessare il Csm, i suoi colleghi magistrati, i politici che si sono prestati al suo gioco, i suoi amici che possono essersi serviti delle sue amicizie. Sembra uno che si infilava molto in queste cose... Quando io leggo ‘il pressing su Palamara per le nomine’ eppoi vedo le persone che si scambiavano i messaggi con lui … bah… Insomma, che le devo dire, se uno lo vede Palamara, non è che gli dà il portafogli insomma.

Al di là del profilo del personaggio che è abbastanza delineato, molte delle cose che stanno uscendo, men che penalmente e politicamente rilevanti, hanno un interesse pubblico o sono solo gossip?

Il gossip che si fa riguardo a Palamara non è certo una cosa divertente. Io ne ho fatto tanto di gossip, e deve essere una cosa serena, tranquilla, qui andiamo in un territorio molto complicato dove la leggerezza non c’è. Il gossip deve sfiorare, colpire con una carezza, non con una ginocchiata nelle palle. Almeno nella mia visione giornalistica del gossip.

Per chi ha potere, non è però inopportuno muoversi con tanta disinvoltura?

Se hai potere, lo devi usare bene. Non si usa il potere con disinvoltura, ma con responsabilità. Ti devi muovere con molta cautela perché devi sapere che sei sotto giudizio dei cittadini, devi stare molto attento, perché i cittadini pensano, meditano, e quando giudicano in genere non sbagliano.

Qualsiasi persona di potere ha un sistema di potere molto strutturato. Possiamo configurare un limite al potere di relazione? Oggi è pubblicata una mappa con Palamara che sembra un piovra…

Questo potere di relazione va usato bene, non per fare degli intrallazzi, opinabili, e che scandalizzano l’opinione pubblica. Va usato per fare ‘cose buone e giuste’, come dicono i preti nella messa. Ma di cose buone e giuste in queste vicende che riguardano le nomine, i movimenti, i margini del suo ambiente… ne vedo poche.

Però se prendessimo il telefonino di qualsiasi potente, non sarebbe altrettanto ‘ricco’?

Vabbè, ma questo perché al telefonino la gente perde ogni remora. Parla come ci fosse soltanto lui e il suo interlocutore, invece sono in tanti a sentire. A sentire, e a ri-sentire, soprattutto. Quelli che registrano non sono dei fessi, ma sono delle persone che dal loro punto di vista, sanno fare il loro mestiere.

Poi con le chat, con whatsapp… a proposito ho notato che Carlo Rossella non è su whatsapp.

Me ne guardo bene. Io sto alla larga dai social, dalle chat. Pericolosissimi. Whattasapp è un pericolo pubblico. Io non sono su facebook, non sono su niente. Se qualcuno ha bisogno di parlare con me, mi chiama a casa o a Medusa Film…

Allora è vero che il potere vero usi telefonini di vecchia generazione. Ieri persino Salvini ha ricevuto un sms da Orban su un vecchio Nokia.

Io ho un telefonino di vecchia generazione, una marca americana molto nota. Sono molto antiquato. Le chat, i social, sono finzioni, evidenziano un potere finto, non un potere vero. Io conosco persone potentissime che usano vecchi telefonini. Tra l’altro non sono facilmente intercettabili, probabilmente non hanno le caratteristiche tecniche per essere intercettati da sistemi moderni.

Non oso immaginare cosa avrebbe potuto combinare Berlusconi su whatsapp una decina di anni fa…

(ride) Gli avrebbero potuto fare degli scherzi terribili.

Tornando a Palamara, lui è indagato per corruzione. È stato membro del Csm, presidente Anm. È una cosa seria. Questo indugiare in dettagli secondari, non finisce per creare confusione e per allontanarci dal centro dell’inchiesta?

Al tribunale i dettagli di seconda importanza non interesseranno per niente.

Per esempio, quando io leggo, dal Corriere di stamattina, che Palamara ‘entra in agitazione per emendamenti che propongono di spostare l’età dei magistrati a 72 anni, che avrebbero fatto slittare gli avvicendamenti che gli interessavano’, che ‘sarebbe una sciagura’, mi chiedo: ‘Che gli frega a Palamara se cambiano queste cose? Esistono delle leggi che riguardano magistrati, professori universitari, dipendenti pubblici di un certo tipo. Sciagura per chi? Per lui, che li conosce?’.

Bisogna fare delle scremature tra le intercettazioni ma leggendo i virgolettati si capisce benissimo che siamo nell’Italia dei raccomandati, delle raccomandazioni, dei saluti, che ben conosciamo, purtroppo.

 

Fabio Sanfilippo