Parabiago collabora con URBES SCIENCE
Abbiamo accolto volentieri l’invito a collaborare a questa pubblicazione -dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali, Elisa Lonati
Il Comune di Parabiago tra le Amministrazioni locali che hanno contribuito alla ricerca realizzata dalla rivista Urbes Science sul tema della prevenzione sanitaria.
Il Comune di Parabiago è tra le Amministrazioni locali che hanno contribuito alla ricerca realizzata dalla rivista URBES SCIENCE dal titolo “Milano dal Covid alla Rinascita”, realizzato nell’ambito del progetto Milano Cities Changing Diabetes. Si tratta di un progetto che affronta le buone prassi amministrative che mirano a prevenire, o tenere sotto controllo, le patologie croniche come il diabete, l’ictus, il benessere generale dei propri cittadini.
L’elaborato è stato presentato ieri in occasione del Webinar “Milano Cities Changing Diabetes: Il Network e la Città” organizzato dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con l’Health City Institute e con il contributo non condizionato di Novo Nordisk. Qui il link della rivista: Urbes Science - urbanizzazione, benessere e salute
“Abbiamo accolto volentieri l’invito a collaborare a questa pubblicazione -dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali, Elisa Lonati- e siamo grati ad Anci per averci coinvolto, perché sono molte le iniziative promossi in questi anni dalla nostra Amministrazione comunale in tema salute e prevenzione. Alcuni esempi sono i numerosi incontri pubblici sul tema della prevenzione all’ictus celebrale; della cura del diabete e di come intervenire in tempi rapidi in collaborazione con medici specialisti. Oppure le numerose promozioni di visite gratuite per la prevenzione dei tumori realizzate sempre con associazioni nazionali che operano in tal senso. Non da meno, il sostegno ai gruppi di cammino o a quelle attività fisiche all’aperto, ma anche in palestra, che mirano a mantenere un benessere psicofisico generale a favore di una difesa immunitaria più efficace e un mantenimento del corpo in salute. Ringraziamo quanti hanno pensato di dare valore a questo lavoro quotidiano un po’ nascosto e, a volte, sottovalutato o dato per scontato dalla popolazione. Continueremo con questo nostro impegno, covid permettendo.”.