Protezione Civile, A.Barcaro: necessità di attivare i centri di coordinamento comunali (COC)
Il consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Alberto Barcaro ricorda ai sindaci la necessità di attivare i centri di coordinamento comunali (COC), che a loro volta possono attivare i gruppi di protezione civile, ma anche quella di rispettare i compiti dei volontari di protezione civile.
Il consigliere segnala che la Regione ha dato le seguenti indicazioni:
⁃ il volontariato di protezione civile non fa assistenza alle persone in quarantena, compito specifico di altri soggetti identificati dal sistema sanitario.
- Per quanto riguarda la funzione volontariato, all’interno del COC il volontariato svolge le attività di supporto al coordinamento del COC, assistenza alla popolazione, funzioni di segreteria e di TLC se necessario.
- Non è consentito al volontariato svolgere attività che siano a contatto stretto con soggetti in quarantena.
- Con l’impiego del volontariato presso i COC comunali risulta possibile il riconoscimento dei Benefici di Legge (art. 39 e 40 DLgs01/2018), purché vi sia la formale attivazione del COC.
- Per gestire la disponibilità del volontariato per un’emergenza che è ipotizzabile di non breve durata, anche in considerazione dell’evoluzione non esattamente prevedibile e per mantenere i costi al giusto livello, pare opportuno, nelle aree dove la gravità del contagio è assente o limitata, utilizzare il volontariato solo quando è strettamente necessario.
- I COC comunicano in modo costante, e verso il CCS c/o Prefettura, i dati del numero volontari impiegati, nome e cognome, ecc., dove la funzione volontariato attivata, anche ai fini assicurativi.
- Le attività previste per i volontari di PC, sono attività rientranti tra quelle per cui possono essere effettuate anche senza l’uso di DPI specifici per l’emergenza in atto.
- In caso di particolari attività, va sentito il responsabile sanitario presente al CCS, che darà le corrette indicazioni sui DPI da usare e la formazione sul comportamento da tenere. Ad oggi, non sono state autorizzate attività che richiedessero particolari ed ulteriori cautele e comunque da evitare.
- Si informa che tutti i tipi di DPI (mascherine, guanti, ecc.) vengono acquistati o dal DPC o dalla centrale acquisti di Regione Lombardia e poi distribuiti secondo le richieste e necessità, con la primaria priorità al servizio sanitario.
Seguirà un dettagliato documento congiunto ANCI - Regione Lombardia - Protezione Civile per ogni particolarità e aggiornamento del caso.
Che cosa sono i CCS, COC, COM
Il coordinamento delle componenti del Servizio nazionale della Protezione civile, avviene, ai vari livelli territoriali e funzionali, attraverso il cosiddetto ‘Metodo Augustus’, che permette ai rappresentanti di ogni ‘funzione operativa’ (Sanità, Volontariato, Telecomunicazioni, …) di interagire direttamente tra loro ai diversi ‘tavoli decisionali’ e nelle sale operative dei vari livelli come il Centro Coordinamento dei Soccorsi (CCS), il Centro Operativo Comunale (COC) ed il Centro Operativo Misto (COM), avviando così in tempo reale processi decisionali collaborativi.