Regione Lombardia approva legge per gli Alpini
Monti, tributo doveroso
Alpini, approvata legge regionale che istituisce Giornata regionale e numerose altre iniziative.
Emanuele Monti (Lega): “Tributo doveroso per la loro opera sul territorio. Sono stati in prima linea per combattere il Covid-19”
Milano, 22 settembre – Il Consiglio regionale ha approvato la legge regionale sulla “Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli alpini”.
“Un tributo doveroso e importantissimo per questo Corpo militare che ha dato tantissimo e continua a dare alle nostre comunità – commenta Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia - siamo la prima regione italiana a dotarsi di una legge ad hoc finalizzata a riconoscere la solidarietà e il sacrificio degli alpini. Le opere di solidarietà degli Alpini sono tantissime e sarebbe troppo lungo elencarle, ma ricordiamo innanzitutto lo sforzo fatto dall’Associazione nazionale Alpini per allestire l’ospedale da campo di Bergamo, presidio essenziale per la cura del Covid-19”.
“La nuova legge presente numerose novità: innanzitutto istituisce la giornata regionale per la riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli alpini, fissandola il 2 aprile di ogni anno, in ricordo del giorno della benedizione dell’ospedale da campo di Bergamo. Quindi, prevede un più stretto legame con la Leva Civica regionale, al fine di incentivare i nostri ragazzi ad entrare nel Corpo, oltre alla valorizzazione dei rifugi nel territorio montano, riconoscendo nel rilascio e nel rinnovo delle concessioni, il ruolo svolto dall’A.N.A.”.
“Uno dei capisaldi della Legge è l’incentivo allo studio della cultura letteraria, storica e musicale legata al Corpo degli Alpini, mediante l’organizzazione di seminari e l’istituzione di un bando di concorso annuale, con relativa borsa di studio, per gli allievi delle scuole che producano studi ed elaborati inerenti l’attività storica degli alpini e dell’A.N.A. I finanziamenti previsti sono di 130 mila euro all’anno, di cui 30mila euro dedicati alle borse di studio” conclude Monti.