Romano Prodi sulla EU: "Von der Leyen è stata troppo cauta" e "d'accordo sui titoli di stati per gli italiani a patto siano esenti dall’imposta di eredità"
"Finora la von der Leyen è stata troppo cauta, ma capisco i condizionamenti che ha", ha affermato Romano Prodi, ex Presidente della Commissione europea ed ex Presidente del Consiglio, a Focus economia su Radio 24. E prosegue: "Lagarde? E’ partita malissimo poi si e mossa molto bene. La scivolata iniziale è stata una medicina".
L'ex premier ha proseguito affermando di essere "D’accordissimo sui titoli di stati per gli italiani. A patto che siano esenti dall’imposta di eredità".
"Sarebbe un segnale che torniamo a prenderci cura dell’Italia. Bisogna essere molto precisi sulle condizioni: niente imposta di eredità e fare i conti su quanto potranno rendere, almeno 400 miliardi". "Ci finanziamo e sarebbe un segnale che ci prendiamo cura del nostro paese, ritornando a comprare Bot, è anche un messaggio internazionale".
Prodi, infine, interviene sul MES affermando "Ero contrario al Mes perche erano condizionati e quindi ci avrebbero messo il bavaglio. Adesso ci hanno assicurato che Non saranno condizionati quindi dobbiamo solo verificare se questo è vero. Poi 35 miliardi per mettere a posto le infrastrutture, secondo me devono essere benedetti. Nessuno ci fa un regalo, perche sono un prestito, ma a bassissimo tasso di interessi, ci farebbero risparmiare 1,5 miliardi all’anno".