Sesto calende, refezione scolastica, commento di "Sesto 2030"

Che vantaggi potrebbe portare un unico appalto?

Sesto calende, refezione scolastica, commento di "Sesto 2030"
Sesto Calende

Questo lunghissimo consiglio comunale prenatalizio aveva per noi come obiettivo  principale dare un reale contributo per un miglioramento del servizio di refezione scolastica.  Siamo molto felici di esser riusciti ad ottenere dei risultati.  

Riceviamo  e pubblichiamo.

La nostra mozione che proponeva di valutare una gara di appalto unica tra i comuni di  Sesto, Golasecca e Mercallo è stata approvata all’unanimità. La giunta si è impegnata a  valutarne la fattibilità e la convenienza economica e gestionale.  

Che vantaggi potrebbe portare un unico appalto? Oltre alla parità di trattamento per i  ragazzi dell'istituto comprensivo nei vari plessi un numero di pasti più alto generalmente  consente di spuntare un prezzo più basso. Ma non è questo l'obiettivo primario, seppur non  ininfluente, lo è invece la qualità del servizio e crediamo che anche per questo punto  l'appalto unico sui tre plessi potrà essere utile, oltre a siglare una nuova collaborazione con  i comuni a noi più vicini.  

Perché è importante fare ora questa valutazione? Perché gli appalti del servizio dei tre  comuni scadono tutti assieme nel 2021. È un’occasione rara, che potrebbe ricapitare solo  tra anni e come tale va colta ora.  

Avere il centro di cottura situato nel nostro comune è un aspetto per noi molto importante  e proprio per questo riteniamo necessiti di ulteriori valutazioni tecniche, che non crediamo  siano compatibili con i tempi di rinnovo dell’attuale contratto. È il nostro sogno e  annunciamo già ora che questo sarà uno dei nostri obiettivi per il futuro. Permetterebbe di  avere il controllo assoluto sulla qualità del servizio e della filiera alimentare e vogliamo  dedicare tutta la cura possibile a questo aspetto.  

L’altra nostra mozione sul rinnovo del regolamento della commissione mensa è stata  bocciata in quanto l’amministrazione ritiene sia una proposta che debba partire  dall’assessorato competente e che debba seguire un iter diverso a livello burocratico. Poco 

male: il messaggio è arrivato forte e chiaro e tutti, maggioranza compresa, concordano  che il regolamento richiede delle modifiche. Attendiamo fiduciosi che l’assessore si attivi e  che, ci auguriamo raccolga anche le proposte cui abbiamo accennato e che non  mancheremo di farle pervenire. A nostro avviso ora la commissione non opera al pieno  delle proprie potenzialità ed è necessario chiarire parecchi aspetti e dare gli strumenti utili  per renderla più efficace.  

Riguardo ai controlli sulla qualità del servizio mensa, apprendiamo che non c’è un sistema  di tracciatura, ma ci si limita a comunicazioni private via mail. Non troviamo corrispondenza  tra quanto l'assessore ha comunicato sia arrivato alla Amministrazione e quanto ci risulta  sia accaduto. È chiaro quindi che il nostro sospetto fosse fondato e che il sistema attuale  delle segnalazioni ha qualcosa da rivedere. Sicuramente troveremo il modo per stimolare  una maggiore chiarezza e conoscenza dello stesso affinché possa essere migliorato. Ci  impegniamo a non abbandonare questo punto ma anzi a lavorarci fin da subito  confrontandoci con chi di competenza.  

Per quanto riguarda la nuova Marna, abbiamo finalmente ricevuto dati e date precise. Se  tutto va bene la posa della prima pietra sarà entro maggio 2021. Considerando un paio di  anni di lavori, sarà tutto pronto in tempo per le prossime elezioni. Un carico da 11 che siamo  sicuri questa amministrazione si giocherà con piacere ed in grande spolvero. Ma non  possiamo ignorare che questa opera arriverà dopo 15 anni da quando è stata promessa,  e soprattutto che non si conosce ancora come verrà gestita la nuova struttura  

Sesto Calende, 22 DICEMBRE 2020  

Per informazioni: info@sesto2030.it