Talbi Valentina non può rientrare in Italia dalla Tunisia
di GIUSEPPE CRISEO
BLOCCATA IN TUNISIA COI SUOI BIMBI, ne avevamo parlato ieri ,https://varesepress.info/in-evidenza/talbi-valentina-bloccata-in-tunisia.html
La storia del caso
Talbi Valentina è madre e moglie di Tali Di Ali cittadino tunisino che nel 2007 lascia l’Italia sottraendo "sua sponte" il figlio Karim di anni 9 e la figlia Sabrina di anni 7 tanto da venir condannato dal Tribunale di Lucca alla pena di anni 12 proprio per sottrazione di minori.
Talbi Di Ali lo scorso anno muore in un incidente stradale e la signora Talbi Valentina da Viareggio, ove risulta residente, parte immediatamente per la Tunisia forte delle sentenza del Tribunale di Lucca per riabbracciare i propri figli e riportarli in Italia.
Cosa sta succedendo
La signora Valentina in Tunisia si trova ad intentare cause per vedersi riconoscere la potestà genitoriale sui propri figli. Di fatto i figli vengono “affidati” ai nonni paterni e alla madre viene riconosciuto unicamente solo un diritto di visita.
La signora nel frattempo ha accusato gravi problemi di salute per lo stress alle stelle e questo può portare conseguenze anche i figli minori.
Dopo l'articolo su Varese Press, qualcosa si muove
Il grido di disperazione della signora Parrilla Maria, madre di Valentina e nonna di Karim e Sabrina, arriva sino a Varese e viene raccolto dall’Avv. Stefano Ghilotti cui la Parrilla si è rivolta per ottenere giustizia.
“Ci troviamo difronte alla violazione di tutte le norme di diritto internazionale. Viene di fatto inibito il reingresso in Italia di due minori cittadini italiani e con residenza italiana unitamente alla madre cui spetta l’esercizio della potestà genitoriale. Il tutto in una vergognosa assenza della Farnesina che non è in grado nemmeno di farsi rispettare e fare rispettare le regole di diritto internazionale ed organizzare un volo di rientro. Ci muoveremo a tutto tondo sperando che rientrino tre cittadini italiani e non una bara. Si perché le condizioni di salute della signora Valentina sono pessime e tali da comprometterne la stessa esistenza” così ci riferisce l’Avv. Ghilotti da cui traspira rabbia, sgomento ma soprattutto preoccupazione.
Terremo monitorata la situazione e vi terremo aggiornati."
Noi ci stiamo molibitando per avere risposte a livello nazionale e facciamo appello agli onorevoli, ministri oltre alle autorità della Tunisia per l'accoglimento , l'ascolto e l'aiuto a una mamma in difficoltà e chissà quanto soffrono i bambini in questa situazione.
Il coronavirus sta mietendo vittime, crisi economica e difficoltà di ogni genere, ma in certi casi se ci sono accordi tra gli stati, basta un volo di stato per far rientare una nostra connazionale, come già successo in Cina, nulla di stratosferico, un gesto umanitario