Urologia dell’Ospedale di Busto Arsizio: 600 interventi all’anno
importante traguardo ottenuto dall’unità operativa di Urologia dell’Ospedale di Busto Arsizio, diretta dal Professor Carlo Buizza.
Il “Premio D’Armiento”, riferito al miglior contributo scientifico del 2020 in ambito endourologico, è andato all’Urologia di Busto Arsizio, ed è stato ritirato dal Dottor Giorgio Bozzini, coordinatore del progetto.
Il lavoro ha vinto su un totale di 350 pubblicazioni di ambito endourologico.
“Lo studio dal titolo “Ureterorenoscopi monouso e riutilizzabili: confronto multicentrico prospettico randomizzato” affronta ed analizza i pro e i contro del trattamento minivasivo della calcolosi renale e ureterale, focalizzandosi sulle variabili che possono aumentare o limitare le possibili infezioni postoperatorie, argomento emergente e di grande importanza in questo periodo – afferma il Professor Buizza. L’Urologia di Busto fin dagli anni ‘80 è stata pionieristica nel portare e diffondere in Italia le tecniche minivasive per il trattamento della calcolosi urinaria, in particolare l’approccio percutaneo e ureteroscopico. Negli anni la tecnologia ha affinato gli strumenti, sempre più flessibili e sottili fino a giungere alla costruzione di strumenti monouso, il cui vantaggio principale sta nella riduzione delle infezioni e nell’assenza di manutenzione e sterilizzazione. L’Urologia di Busto esegue più di 600 interventi all’anno di questo tipo. Questo riconoscimento premia l’impegno costante della Struttura complessa di Urologia dell’ASST Valle Olona a perseguire l’avanzamento tecnologico con rigore scientifico, migliore garanzia di standard di cura elevati”.