USA, cliente irritato lancia il registratore di cassa attraverso la finestra - VIDEO
USA, cliente irritato lancia il registratore di cassa attraverso la finestra - VIDEO
USA, cliente irritato lancia il registratore di cassa attraverso la finestra - VIDEO
ANTELOPE, California - Un cliente di Wingstop ad Antelope, California, sabato 13 marzo ha lanciato un registratore di cassa attraverso una finestra dopo che gli è stato negato un rimborso quando ha ricevuto l'ordine sbagliato. Il video del cellulare, registrato da un testimone, mostra un uomo non identificato che ha affermato che il suo ordine era sbagliato, discutendo con il personale della catena e chiedendo un rimborso. Un dipendente ha detto all'uomo che la politica aziendale per gli ordini online non consente rimborsi e si è offerto di creare un nuovo lotto. "Non voglio il cibo, non ho tempo di aspettare di nuovo il cibo, quindi ora cosa facciamo?" l'uomo può essere sentito urlare nel video. Il dipendente, nel frattempo, cerca di ammorbidire la situazione. "O ti fai rifare il cibo e vai avanti per la tua giornata e smetti di urlare contro il mio altro manager perché è, no, non è richiesto", ha detto il dipendente non identificato. Il video ha catturato il momento in cui l'uomo ha afferrato il registratore di cassa, lo ha sbattuto a terra due volte e lo ha gettato fuori dalla finestra. “Gli stavo dicendo di calmarsi. Ho detto: 'Non vuoi andare in prigione. Non vuoi andare in prigione ", ha detto un cliente due volte prima del confronto. Il direttore del negozio ha riferito ai media locali che sarebbe costato circa 6.000 dollari per sostituire il registratore di cassa, ma la società è ancora in attesa di un preventivo per riparare la finestra in frantumi. Nel frattempo, l'ufficio dello sceriffo della contea di Sacramento ha detto alla stazione televisiva che un mandato di arresto dell'uomo potrebbe essere emesso perché qualsiasi cosa oltre i 950 dollari di danni è considerata vandalismo criminale. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, Non ci sono parole per descrivere simili comportamenti che meritano la massima punizione possibile per evitare condotte emulative, in particolare, in un momento storico di gravissima crisi economica come quello che stiamo vivendo nel quale vi è esasperazione diffusa ed ogni incomprensione, ogni torto che si ritiene aver subito, possono essere “utilizzati” come una scusa per scatenare azioni incontrollate e aggressive. Perché i propri diritti devono essere sempre tutelati nelle sedi opportune e non pensando di farsi giustizia con la violenza che alla fine si ritorce sempre contro di noi anche quando potremmo avere ragione. Ecco il video: https://youtu.be/p8ZQZeSfICo