Vaccinazioni, Presidente Fontana visita l'hub di Rancio Valcuvia
Prima tappa a Rancio Valcuvia per il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che dopo l'appuntamento varesino, visiterà una serie di centri vaccinali in provincia di Como e Lecco.
"Anche qui - ha detto il governatore, durante la visita a Rancio Valcuvia - ho avuto modo di verificare una situazione di grande efficienza e di assoluta professionalità. Il comune denominatore di tutti gli hub vaccinali è l'organizzazione della rete: le componenti che fanno parte di questo modello, partendo dai sanitari per arrivare ai volontari, ma anche, come in questo caso, all'Esercito compartecipano al buon funzionamento del centro vaccinale con una gran voglia di sconfiggere il virus". "Chi lavora in queste realtà - ha aggiunto Fontana - lo fa con grande entusiasmo nonostante tutti arrivino da un anno molto difficile. A loro va il ringraziamento di Regione Lombardia
Il centro vaccinale di Rancio Valcuvia, con la struttura della 'Schiranna', gestisce le somministrazioni del vaccino anti Covid-19 per la Provincia di Varese.
"Anche per esperienza personale - ha detto l'assessore all'Ambiente e clima Raffaele Cattaneo, presente a Rancio Valcuvia insieme al presidente Fontana - essendo il centro dove si sono vaccinati i miei genitori, ho potuto appurare quanto il centro di Rancio Valcuvia sia funzionale e quanto sia preziosa la collaborazione con la Comunità Montana, con i sindaci del territorio e con i militari che ne garantiscono il presidio. A conferma che i centri vaccinali funzionano tanto meglio quanto più sono inseriti nel territorio che li ospita. La Lombardia sta ricominciando a fare la Lombardia: è l'unica regione che ha superato il benchmark assegnato alle singole regioni sulle quantità di vaccini da realizzare per arrivare all'obiettivo dei 500 mila al giorno. I centri vaccinali e le prenotazioni stanno funzionando: questo è un elemento di garanzia per una ripresa definitiva delle attività".
Il polo è stato ricavato in un grande padiglione centrale ospitato da una tensostruttura e due tende militari montate dall'Esercito che si occupa della sorveglianza con un presidio.
La struttura è aperta dal 3 aprile con 4 linee vaccinali (più una destinata ai 'super fragili') che assicurano un'iniezione ogni 5 minuti, 12 ogni ora.
Il centro è calibrato per 1.440 vaccinazioni al giorno, con una potenzialità di 10 linee vaccinali aperte dalle 8 alle 20.
I cittadini vengono accolti da un apparato che va dai militari del 'Corpo di reazione rapida' della Nato ai volontari della Protezione civile dei comuni della Valle coordinati da Comunità Montana Valli del Verbano.
Prestano assistenza anche i Carabinieri della stazione di Cuvio (e della compagnia di Luino) e gli agenti della Polizia locale di Rancio.
Ogni giorno, più di 20 volontari, attivi su due turni, garantiscono un andamento corretto dell'attività del centro, grazie - in particolare - alla Comunità Montana e al gruppo di Protezione Civile dell'Associazione Nazionale Alpini di Varese, che in brevissimo tempo ha allestito strutture di supporto che hanno ulteriormente migliorato la fruizione del centro.