Varese: fioccate le condanne per la violenza di gruppo su una bambina

La vicenda è datata, la bimba violentata in una palazzina del quartiere Bustecche era ancora in età prescolare all'epoca dei fatti. Il compagno della madre e i suoi amici sono stati ora condannati per violenza di gruppo sulla bambina.

Varese: fioccate le condanne per la violenza di gruppo su una bambina
Violenza di gruppo su una bambina
Varese: fioccate le condanne per la violenza di gruppo su una bambina

La vicenda è datata, la bimba violentata in una palazzina del quartiere Bustecche era ancora in età prescolare all'epoca dei fatti. Il compagno della madre e i suoi amici sono stati ora condannati per violenza di gruppo sulla bambina.

I fatti risalgono al periodo in cui la piccola non andava ancora alle elementari.

Decisivo per la corte è stato il contenuto dell’incidente probatorio subito in tenera età dalla bambina, che oggi è diventata una giovane donna,  dopo gli eventi e costituito da un racconto in sede protetta alla presenza di esperti in grado di valutare i contenuti che è poi diventato la prova principale di questa storia maturata in un contesto di degrado.

Tutto era partito da una parola detta a scuola, con gli assistenti sociali incuriositi e preoccupati che hanno approfondito e riferito alle autorità. 

Si trattava di fatti accaduti tra il 2006 e il 2012 ai danni di bambina che dai 4 ai 10 anni sarebbe stata legata, bendata e avrebbe subito abusi di gruppo.

I fatti sono avvenuti in un contesto di degrado in una palazzina del quartiere Bustecche a Varese.

I protagonisti sono personaggi poco raccomandabili, in un contesto famigliare pesante (il padre era accusato anche di violenza domestica nei riguardi della compagna, ma il reato nel frattempo è andato in prescrizione).

Il procedimento si è allungato negli anni per la necessità di di rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale, in seguito alla variazione della composizione del collegio giudicante e da altri intoppi legati a passaggi testimoniali, ed è arrivato a sentenza di primo grado mercoledì.

Gli accusati sono stati condannati a pene pesanti: 16 anni di reclusione per quello che ai tempi era il compagno della madre della piccola vittima, 12 anni, 12 anni e 4 mesi e 10 anni e 4 mesi agli altri protagonisti, più le pene accessorie.