103° Giro d'Italia: sul traguardo di Brindisi trionfa ancora Arnaud Démare
Nella tappa più veloce di sempre, il francese vince per la terza volta in questo giro. Solo Peter Sagan riesce a tenere la sua ruota, ma per poco, Démare è troppo superiore rispetto alla concorrenza.
Nella tappa più veloce di sempre, il francese vince per la terza volta in questo giro. Solo Peter Sagan riesce a tenere la sua ruota, ma per poco, Démare è troppo superiore rispetto alla concorrenza.
La settima tappa è di 143 km con partenza da Matera e arrivo a Brindisi, pianeggiante e influenzata dal vento nella prima parte e dalle cadute nella seconda.
Arnaud Démare ha vinto allo sprint e João Almeida ha conservato la maglia rosa.
Una velocità di 51,234 km/h di media fa di questa la tappa in linea più veloce nella storia del Giro, battendo il record della San Vito di Cadore-Vedelago del 2012 corsa a 49,429 km/h.
Almeida ha corso in testa per tutta la gara e fa lavorare la squadra, quando serve, e non si fa mai trovare in difficoltà.
A 45 km da Brindisi c’è stata una caduta che ha coinvolto una ventina di corridori che sono poi riusciti a rientrare del gruppo che resta compatto.
La tappa odierna va da Giovinazzo a Vieste, 200 km con una prima parte pianeggiante seguita dalla seconda molto più impegnativa.
Alla fine ci sarà un circuito di 14.5 km, con uno strappo seguito da un falsopiano a scendere fino alla costa per percorrere gli ultimi due km pianeggianti fino all’arrivo.