“Non sussiste lo stato di emergenza per il Covid”, giudice di pace di Frosinone annulla multe fatte durante il lockdown.

“Non sussiste lo stato di emergenza per il Covid”, giudice di pace di Frosinone annulla multe fatte durante il lockdown.

“Non sussiste lo stato di emergenza per il Covid”, giudice di pace di Frosinone annulla multe fatte durante il lockdown.

“Non sussiste lo stato di emergenza per il Covid”, giudice di pace di Frosinone annulla multe fatte durante il lockdown.

 

Il giudice di pace Emilio Manganiello con una sentenza, ha annullato un provvedimento nei confronti di due cittadini poiché multe ricevute per motivi legati alla violazione del lockdown sono state definite "illegittime". Il giudice Manganiello, con la decisione 516/2020 del 15/07/20 depositata in data 29/07/20, ha deciso di annullare l'ammenda di oltre 400 euro nei confronti di due persone. "Lo stato di emergenza può essere dichiarato in presenza di calamità naturali o azioni connesse all'attività dell'uomo, come decretato dal codice della Protezione Civile. I due scenari, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non hanno nulla a che vedere con una pandemia mondiale e tantomeno con emergenze di tipo sanitario", ha stabilito il tribunale. La sanzione era stata emessa nei confronti di padre e figlia, multati dopo essere stati trovati fuori casa durante il lockdown mentre si dirigevano a fare rifornimento di acqua presso un distributore a scheda. In precedenza, a Milano erano state emesse multe nei confronti di 13 persone poiché si trovavano senza la mascherina all'interno della metropolitana. La multa prevedeva una sanzione di 400 euro per ciascuno dei passeggeri, con la possibilità di riduzione a 280 euro se pagata entro 5 giorni.

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