A Varese riparte la stagione musicale estiva

I concerti, in programma il 9, 16, 23 e 30 giugno tra la Basilica di San Vittore e il cortile d’onore di Palazzo Estense, sono a ingresso libero e con prenotazione obbligatoria.

A Varese riparte la stagione musicale estiva

Un rassegna musicale unica, allestita dal musicologo Fabio Sartorelli, docente al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, che diventa l’occasione non solo di ascoltare la grande musica ma anche quella di dare supporto ad alcune associazioni benefiche tramite offerta libera, come “Amico Fragile”, “Tutela la persona”, “La Casa del Giocattolo solidale” e “Varese Aiuta”, il Fondo di Mutuo soccorso e solidale del comune di Varese. In caso di maltempo i concerti si terranno nella Basilica di San Vittore.

«Ritorna la stagione musicale comunale, con quattro appuntamenti con la musica classica all’interno del cortile d’onore di Palazzo Estense e nella Basilica di San Vittore – dichiara il Sindaco Davide Galimberti – l’occasione per assistere a concerti straordinari e, per chi vorrà, al tempo stesso l’opportunità di abbinare l’ascolto della grande musica alla beneficenza, grazie alla presenza di associazioni particolarmente attive nel panorama sociale del nostro territorio. L’augurio è che sia realmente una stagione musicale di ripresa e di speranza»

I Concerti estivi della Stagione musicale comunale di Varese avranno inizio mercoledì 9 giugno alle ore 20,30 nella Basilica di San Vittore, con il Coro di voci bianche dell’Accademia Teatro Scala diretto da Bruno Casoni, che ne è alla testa dal 1994. Casoni, milanese, 80 anni, ha studiato pianoforte e direzione di coro, allievo di Giulio Bertola che lo chiamò alla Scala come direttore aggiunto nel 1983. Dopo la direzione del coro del Teatro Regio di Torino, nel 2002 ha assunto quella del coro del Teatro alla Scala. Al pianoforte ci sarà Marco de Gaspari. Il programma della serata prevede l’esecuzione di alcuni tra i capolavori della musica di ogni tempo, come il corale “Jesus bleibet meine Freude” di Johann Sebastian Bach, l’“Ave verum” di Wolfgang Amadeus Mozart, accanto a lavori di Gabriel Fauré come la Messe Basse, al “laudate Pueri Dominum” di Felix Mendelssohn Bartholdy e a due brani dell’inglese John Rutter, organista e direttore di coro. Il coro eseguirà anche una scelta di spirituals, con titoli quali “Deep river”, “Amazing grace” e la celeberrima “When the Saints go marching in”. Il concerto è a favore dell’organizzazione di volontariato no profit “Amico Fragile”.

Il secondo appuntamento sarà mercoledì 16 giugno, alle 20,45 nel Cortile d’onore di Palazzo Estense, ospite LaVerdi – Orchestra Sinfonica di Milano, diretta da Ruben Jais, con il violino solista di Luca Santaniello, che omaggerà la ricorrenza dei cento anni di Astor Piazzolla, il più celebre compositore del ‘900 di tango argentino. In programma, infatti, le “Cuatro Estaciones Porteñas”, scritte tra il 1965 e il 1970 per un organico originale che prevede violino, pianoforte, chitarra elettrica, contrabbasso e bandoneón. Ruben Jais, diplomato al Conservatorio di Milano in composizione, direzione di coro e d’orchestra, vanta un repertorio che spazia dai capolavori del Barocco alla musica contemporanea con particolare attenzione verso gli autori italiani. Il concerto è a favore dell’associazione “Tutela la persona”.

Mercoledì 23 giugno, con lo stesso orario, sarà invece la volta dell’OSCoM, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano diretta da Pietro Mianiti, alle prese con un capolavoro notissimo anche ai non addetti ai lavori, “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, pubblicate nel 1725, altrettanti concerti per violino tratti dall’opera “Il cimento dell’armonia e dell’inventione”. Le “Stagioni” saranno precedute dallo splendido Concerto in si minore per quattro violini, violoncello, archi e basso continuo op. 3 n. 10 RV 580, tratto dall’“Estro armonico”, che Johann Sebastian Bach trascrisse per quattro clavicembali e orchestra d’archi. Pietro Mianiti, violista e direttore d’orchestra, ha diretto a lungo in Perù e Portogallo ed ha al suo attivo diverse prime esecuzioni assolute di compositori quali Dall’Ongaro, Savona e Fabrizio. Il concerto è a favore dell’organizzazione di volontariato “La Casa del Giocattolo solidale”.

Il concerto conclusivo avrà luogo mercoledì 30 giugno sempre alle 20,45 con il Quintetto di Fiati dell’Accademia Teatro Scala, composto da Claudia Fernandez Alvarez, flauto, Giacomo Piccioni, oboe, Iacopo Carosella, clarinetto, Danilo Squillace fagotto e Anna Sozzani corno, e impegnato nelle trascrizioni di temi di Jacques Ibert, Trois pièces brèves, Antonín Reicha, Quintetto n. 2, e François Devienne, di cui sarà eseguito il Trio op. 61 n. 5 per flauto, clarinetto e fagotto, e in composizioni di Edvard Grieg, la Suite dal “Peer Gynt” op. 46 n. 1 e di Gioachino Rossini, con il Quintetto n. 2. Il concerto è a favore di “Varese Aiuta”, il Fondo di Mutuo soccorso e solidale del comune di Varese.

I concerti saranno tutti a ingresso gratuito, con la prenotazione obbligatoria da effettuare scrivendo a: info@stagionemusicale.it indirizzo presente anche nel sito www.stagionemusicale.it