ADM intercetta e blocca rifiuti provenienti dalla Svizzera
potenziale rischio per ambiente e salute, provenienti dalla Svizzera e destinati a operatori lombardi.
Operazioni intercettate dall’Ufficio ADM di Como su movimentazione di materiali a potenziale rischio per ambiente e salute, provenienti dalla Svizzera e destinati a operatori lombardi.
Materiale contaminato da sostanze pericolose è stato rinvenuto in più di 200 fusti in metallo di ritorno dalla Svizzera e destinati a una società del milanese.
I fusti, contenenti una sostanza sigillante, insieme ad altri scarti di varia natura, erano destinati a nuovo riempimento e riutilizzo da parte del destinatario, senza tuttavia la garanzia del rispetto delle normative ambientali per lo smaltimento dei rifiuti.
Decisiva la valutazione da parte delle autorità ambientali, competenti per territorio, per la qualifica del materiale come rifiuto pericoloso.
Un altro caso ha riguardato il sequestro di circa 2.800 kg di olio vegetale esausto, risultato rifiuto speciale non pericoloso.
L’olio era stato dichiarato per l’importazione dalla Svizzera e, nelle intenzioni dell’importatore, era destinato al diretto riutilizzo nella produzione di biodiesel, senza tuttavia i preliminari trattamenti di rigenerazione richiesti dalle normative UE e nazionali prima dell’immissione nel ciclo produttivo.
In entrambi i casi i responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per traffico illecito di rifiuti ai sensi del Decreto Legislativo n. 152 del 2006, contenente il Codice dell’ambiente.
ADM si conferma presidio importante per i cittadini e il mercato, fondamentale elemento di conciliazione tra le esigenze dell’economia e dell’ambiente.