Aime non chiude anzi raddoppia, è nata la delegazione di Aime Alto Milanese
In questo momento di fermo e di incertezza nasce AIME AltoMilanese che si offre di fare aggregazione con i propri associati per
diventare un grande punto di riferimento per gli imprenditori e le aziende della zona.
Proprio in questi giorni, attraverso le partnership nate durante la crisi, abbiamo potuto realizzare delle condizioni esclusive per il
rilancio dell’economia dei nostri associati e dei sostenitori che vorranno conoscerci meglio.
Grazie ad un comitato tecnico scientifico presieduto da uno dei fondatori, Aldo Fusar Poli, abbiamo pensato di invitare tutti gli
imprenditori ad un webinar che darà informazioni precise sulla crisi d’impresa offrendo consigli agli imprenditori su cosa fare e
come affrontarla al meglio. (Per maggiori info seguite la pagina Facebook AIME AltoMilanese)
Cosi come nello spirito di AIME Italia, particolarmente attiva nella provincia di Varese, questa nuova delegazione si propone come
riferimento attivo sul territorio per le industrie e le PMI a cui propone un modello di associazione trasversale basato
sull’aggregazione di imprese di diversi settori e diverse dimensioni con la capacità di ideare e attuare progetti di innovazione che
rappresentino opportunità di crescita economica, con un’attenzione particolare alla valorizzazione dei territori e delle loro filiere.
Al centro di AIME AltoMilanese non ci sono solo le aziende ma anche gli imprenditori che troveranno nella delegazione consigli,
collaborazione e la possibilità di creare sinergie costruttive.
La mission di Aime AltoMilanese fa propria la mission di AIME ovvero sviluppare un nuovo modello di associazionismo
imprenditoriale leggero e flessibile con una forte e distintiva capacità ideativa e progettuale. Abbiamo a cuore la cura delle aziende
e delle famiglie legate a tutto il sistema produttivo, non solo degli imprenditori direttamente legarti ad AIME, ma anche delle
figure a loro connesse, come i dipendenti, collaboratori e fornitori in un’unica “filiera umana” da supportare in maniera attiva e
proficua.
Nasciamo in questo momento e ci mettiamo in gioco per dare servizi, ogni nostro Socio avrà l’attenzione e la possibilità di offrire e
ricevere collaborazione con lo scopo vero della cooperazione, in modo da ottenere i vantaggi migliori con l’interesse di crescere
insieme.
Più l’Associazione crescerà, più facile sarà avere opportunità per tutti, siamo fiduciosi che questo meraviglioso territorio che ci
ospita abbia da offrire un grande patrimonio e soprattutto, che tutti insieme saremo meno spaventati dal dopo coronavirus.
Già AIME Italia è in campo con una serie di servizi a cui ogni socio può aderire, e a questo riguardo segnaliamo il telefono aperto
da AIME per le delucidazioni su quanto sta avvenendo per gli imprenditori e per aiutare a semplificare la comprensione dei vari
decreti emessi da Governo.
AIME AltoMilanese, con Vanessa Vidale come presidente
coadiuvata da Marco Colombo come Vice Presidente,
Emanuele Abruzzo come Segretario e dai Consiglieri: Paola
Della Chiesa (già referente AIME Scuola Impresa e Università),
Pietro Bonfiglio (Past-President Rotary Club Magenta) e Aldo
Fusar Poli (Presidente Lions Club Lainate), si propone come
polo di scambio per nuove idee, conoscenza e professionalità
di coloro che conoscono bene la cultura del fare, proponendosi
come punto di incontro tra formazione e lavoro. AIME
AltoMilanese infatti sarà anche un filo diretto tra aziende e
istruzione: da una parte le aziende si faranno promotrici di
cultura e formazione efficace e utile, subito spendibile nel
mondo del lavoro, dall’altro le scuole diventeranno bacini utili
dove attingere giovani energie ricche di creatività e nuove idee
per alimentare con profitto le aziende stesse in un circolo
virtuoso.
Tra le prime attività di supporto alle aziende e agli associati è una scontistica esclusiva dedicata alla sanificazione di ambienti di
lavoro a tutela delle persone. Ne potranno beneficiare i soci e i nuovi iscritti.
Questo e altri sono i progetti che vogliamo mettere in atto al più presto per poter riattivare tutte le potenzialità del tessuto sociale
e del networking condiviso.
Grazie ad un direttivo impegnato nel sociale, si ripromette di essere attenta ai bisogni del territorio per dare modo alle aziende di
partecipare attivamente alla crescita del territorio partendo dalle scuole.