Air Italy e di Alitalia, due pesi e due misure
AEROPORTI, TOVAGLIERI (LEGA): «NO A DUE PESI E DUE MISURE TRA I LAVORATORI DI AIR ITALY E ALITALIA, IL GOVERNO INTERVENGA CON EQUITA'»
AEROPORTI, TOVAGLIERI (LEGA): «NO A DUE PESI E DUE MISURE TRA I LAVORATORI DI AIR ITALY E ALITALIA, IL GOVERNO INTERVENGA CON EQUITA'»
Bruxelles, 26 gen 2021 – «No a due pesi e due misure tra i lavoratori di Air Italy e di Alitalia, i primi dimenticati dopo 12 mesi di fermo e cinque di cassa integrazione straordinaria senza prospettive di futuro, i secondi privilegiati e sempre sostenuti dal governo attraverso continue sovvenzioni, pagate dalle tasche degli italiani. È ora che l’esecutivo rompa il silenzio assordante su questa scandalosa discriminazione e affronti con equità il nodo ex Meridiana, dando risposte concrete ai 1500 dipendenti abbandonati a se stessi, che hanno il diritto di essere trattati con la stessa dignità di tutti gli altri professionisti del trasporto aereo.
Di fronte alla grave crisi del settore, per i dipendenti di Air Italy è necessario procedere a una proroga degli ammortizzatori sociali oltre il prossimo giugno, in modo da fermare il licenziamento collettivo e dare una prospettiva di occupazione ai lavoratori e serenità a centinaia di famiglie angosciate per il futuro. Nel frattempo, il governo si impegni con interventi seri ed efficaci per rilanciare l’intero settore dell’aviazione civile, anche attraverso il ricorso ai fondi del Recovery Plan, sostenendo tutti i lavoratori e tutti i vettori, non sempre e soltanto Alitalia».
Così l’europarlamentare bustocca Isabella Tovaglieri (Lega) ha commentato la lettera pubblica diffusa da un gruppo di dipendenti di Air Italy.