Alessandria: arrestato l'Imam del carcere
L'Imam del carcere di Alessandria è stato arrestato con l'accusa di terrorismo perché esortava alla Jihad e invocava la distruzione del Vaticano
L'Imam del carcere di Alessandria è stato arrestato con l'accusa di terrorismo perché esortava alla Jihad e invocava la distruzione del Vaticano
I FATTI
Un detenuto di origine marocchine che si definiva Imam del carcere di Alessandria è stato intercettato mentre esortava i suoi seguaci alla Jihad e magnificava gli atti terroristici come quello alla sede di Charlie Hebdo
I carabinieri hanno eseguito nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere perché è ritenuto responsabile di istigazione a delinquere in relazione a delitti di terrorismo e per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa.
LE INTERCETTAZIONI
Dalle intercettazioni emerge che l'uomo invoca la distruzione del Vaticano e esprime ammirazione per Osama Bin Laden definendolo difensore dell'Islam sedi e Mohammed Atta definendolo persona rispettosa dei principi più autentici.
Le indagini dei carabinieri del Ros hanno evidenziato che il marocchino ha più volte annunciato la volontà di mettere in atto azioni di martirio con attacchi terroristici e l'uso di armi da fuoco, esplosivi o autoveicoli.
Il marocchino, nelle intercettazioni, manifesta risentimento nei confronti dell'Autorità Giudiziaria ritenendola responsabile della propria detenzione e propositi di ritorsione verso il Tribunale di Torino.