Amianto: Criseo intervista Ezio Bonanni dell'Osservatorio nazionale amianto
Ona, Osservatorio nazionale amianto, farà parte della neonata «Commissione
ministeriale di lavoro per la riforma normativa», una realtà prestigiosa e rispettata.
La commissione decisa dal Ministro all'Ambiente Costa e guidata da Raffaele Guariniello ,« è formata anche dal presidente del l'Osservatorio nazionale amianto, l'avvocato Ezio Bonanni, un'istituzione della lotta contro la fibra killer e per la tutela di tutte le vittime. Sono molto felice che abbia acconsentito a parteciparvi e attraverso lui riusciremo anche a fruire delle molteplici competenze insite nella sua associazione; gli altri membri sono il generale Giampiero Cardillo e l'esperto di bonifiche e monitoraggi Stefano Massera. A loro auguro buon lavoro. Abbiamo un compito importante da portare avanti e a breve arriveranno i primi risultati», come riporta Latina Oggi
Soldi e strutture disponibili ancora da precisare, ma la strada è stata imboccata e nella direzione giusta: «Dobbiamo assolutamente procedere con la mappatura e le bonifiche – dice il ministro – ci sono 32 milioni di tonnellate di amianto (questa è la stima Cnr-Inail, mentre l'Ona arriva a 40 milioni di tonnellate, ndr) ancora in circolazione in Italia, e l'unico modo per interrompere la catena di vittime è eliminare l'esposizione».
Il curriculum vitae dell'Avv. Ezio Bonanni è notevole, Avvocato Cassazionista, iscritto presso l’Albo degli Avvocati tenuto presso l’Ordine di Roma e nell’Albo Speciale degli Avvocati abilitati al patrocinio presso la Corte di Cassazione e le altre Magistrature Superiori, ha esperienze accademiche e di insegnamento universitario, Partecipazioni a meeting internazionali e incontri di studio e pubblicazioni scientifiche.
Nell'intervista si evidenziano aspetti fondamentali, la questione della bassa dose che spesso serve come alibi per sottoalutare il problema e non affrontarlo, come i numeri impressionanti, si parla di 6000 morti tra cause dirette e indirette derivanti dall'amianto.
Vittime e ammalati che derivano dall'uso massiccio nei decenni scorsi nelle scuole, nella Marina Militare, nelle case popolari, solo per citare alcuni casi ma l'allarne è più che fondato_:"si trova in ogni struttura costruita prima del 1992".
Andrebbero semplificiate le procedure, le domande, con bonus per rendere pià appetibile la sua eliminazione.
L'avvocato con la sua associazione Ona cosa fa?
Osservatorio Nazionale Amianto – ONA Onlus
L’Osservatorio Nazionale sull’Amianto – ONA rappresenta, tutela ed assiste le vittime amianto. Sono state istituite decine di comitati in tutti i territori per poter garantire a chiunque ne faccia richiesta: assistenza tecnica, assistenza medica e assistenza legale gratuita.
Per fornire ulteriore assistenza ai clienti, l’ONA ha costituito un pull di medici per fornire assistenza medica gratuita a tutte le vittime di amianto. Inoltre, a tutti coloro che invece sono già esposti, l’ONA mette a disposizione i sanitari dell’associazione per la sorveglianza sanitaria.
Il consiglio dell’ONA ai cittadini è quello di rivolgersi al sistema sanitario nazionale. I centri medici possono essere consigliati dai medici dell’ONA, per scegliere quelli con maggiore esperienza nella cura e nella terapia delle patologie asbesto correlate. Le vittime di amianto e i loro familiari, in seguito ai danni alla salute subiti dall’esposizione, hanno diritto al risarcimento dei danni e alle prestazioni previdenziali.
Al fine di raggiungere tali obiettivi, l’ONA collabora con:
- Istituzioni locali e nazionali sia per la prevenzione che per la ricerca scientifica e la terapia e cura di tutti coloro che, purtroppo, hanno già subito l’esposizione, e per la tutela dei diritti delle vittime e dei loro famigliari e per la realizzazione di un nuovo quadro normativo. Il nuovo Ministro dell’ambiente, Generale Sergio Costa, sulla base delle rilevazioni dell’Osservatorio Nazionale Amianto, ha costituito la Commissione, di cui è stato chiamato a far parte l’Avv. Ezio Bonanni e che sta elaborando nuovi strumenti tecnico giuridici, sia per realizzare le bonifiche, che per incrementare la ricerca e migliorare le cure e le terapie e di tutela dei diritti delle vittime e dei loro famigliari;
- altre associazioni e forze sindacali, per poter agire in sinergia al fine di realizzare la prevenzione e la tutela di coloro che sono stati esposti e il risarcimento dei danni delle vittime;
- Magistratura, nella sua azione di individuazione e di repressione dei reati contro la salute e contro l’ambiente, e nella sua azione di ristoro dei danni causati ai singoli e alle comunità:
- Strutture mediche, con l’obiettivo di potenziare gli interventi di prevenzione primaria, di prevenzione secondaria, di conoscenza e di informazione sugli effetti degli agenti tossici patogeni.
L’ONA ha costituito i dipartimenti per poter assistere i cittadini e lavoratori esposti e vittime amianto e di altri cancerogeni. I dipartimenti rappresentano il braccio operativo che va ad agire nei territori per tutti i servizi di assistenza. I dipartimenti permettono di svolgere tecnica e ricerca scientifica, proprio come quello di assistenza legale, grazie al pull di legali coordinati dall’Avv. Ezio Bonanni, presidente ONA.
Per approfondimenti:
Presidente ONA: https://onanotiziarioamianto.it/avvocato-ezio-bonanni/
Sito istituzionale ONA: https://www.osservatorioamianto.com/
Sito Studio Legale Ezio Bonanni: https://www.eziobonanni.com/