Beirut: spaventosa esplosione in un deposito di nitrato d’ammonio
Forse si tratta di un attentato. Il bilancio è di almeno 78 morti e più di 4 mila feriti. Le autorità invitano la popolazione a lasciare la città a causa dell’aria tossica che potrebbe causare effetti molto gravi.
Forse si tratta di un attentato. Il bilancio è di almeno 78 morti e più di 4 mila feriti. Le autorità invitano la popolazione a lasciare la città a causa dell’aria tossica che potrebbe causare effetti molto gravi.
Sono state diverse le esplosioni e secondo il presidente americano Trump, che ha promesso aiuti, potrebbe trattarsi di un attacco.
Secondo testimoni la deflagrazione è stata sentita fino a Cipro, a 200 chilometri di distanza.
Nei quartieri del centro si sono rotti i vetri di quasi tutti gli edifici e sull’autostrada costiera,che passa nelle vicinanze del porto, per un lungo tratto le auto sono state distrutte dall’onda d’urto. Danni ci sono stati anche all'aeroporto internazionale Rafic Hariri, distante alcuni chilometri
Nel deposito dove è avvenuta l’esplosione erano stoccate 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio che erano state sequestrate alcuni anni fa da una nave.
In un discorso televisivo il primo ministro Hassan Diab ha dichiarato"I responsabili della catastrofe ne pagheranno il prezzo" senza però formulare ipotesi sulle cause dell’esplosione.
Da un video diffuso sui social video si vede prima alzarsi una colonna di fumo nero poi si sentono alcuni scoppi minori e infine una potentissima deflagrazione che investe anche il balcone da cui sono state fatte le riprese, distante diverse centinaia di metri dal porto.
Il premier libanese ha lanciato un appello urgente ai paesi amici per “aiutarci a guarire le nostre ferite profonde".