Burro Latteria: richiamo per rischio allergeni
Il burro richiamato è stata prodotto da Gra-Com srl, con sede dello stabilimento in via Emilia Est 90/A a Castelfranco Emilia (MO
Burro Latteria: richiamo per rischio allergeni
Non solo burro Granarolo: la catena dei supermercati “Il Gigante” ha pubblicato sul proprio sito internet un richiamo relativo al Burro Latteria a marchio Ambrosi, a causa del rischio presenza allergeni, nello specifico glutine. Il prodotto, denominato “Burro Latteria”, è venduto in confezioni da 1000 grammi con il lotto 160921 e la data di scadenza 16/09/2021. Il burro richiamato è stata prodotto da Gra-Com srl, con sede dello stabilimento in via Emilia Est 90/A a Castelfranco Emilia (MO). Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” raccomanda, quindi, ai consumatori di prestare la massima attenzione e di non consumare il prodotto in caso di celiachia o sensibilità al glutine. Qualora il prodotto fosse già stato comprato si suggerisce, se possibile, di restituirlo presso il punto vendita in cui è avvenuto l’acquisto.” invita tutti i celiaci che dovessero aver acquistato il prodotto nel lotto indicato a non consumarlo e a riconsegnarlo al punto vendita che provvederà al rimborso o alla sostituzione. Lo “Sportello dei Diritti” inoltre evidenzia che secondo quanto stabilito da Regolamento Europeo, infatti, a partire dal 13 dicembre 2014, vige l’obbligo di indicare sull’etichetta in maniera chiara ed evidente anche attraverso accorgimenti grafici gli ingredienti che potrebbero provocare una serie di allergie. L’obbligo è valido sia per i prodotti alimentari confezionati, sia per quelli non preconfezionati, preparati all’interno di attività come mense e ristoranti. In caso di mancato rispetto delle norme, è possibile andare incontro a specifiche sanzioni per la violazione delle disposizioni europee. In particolare, l’omessa indicazione degli allergeni prevede ad esempio l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria equivalente al pagamento di una somma che può variare dai 3.000 ai 24.000 euro.